23 settembre (Reuters) - I mercati azionari asiatici chiudono la settimana senza grande slancio ma si mantengono ai massimi da 14 mesi sulla scommessa di un rialzo dei tassi Usa molto graduale da parte della Fed, mentre i rendimenti giapponesi cadono sul nuovo piano di politica monetaria della BoJ.
"La timidezza della Fed sul rialzo dei tassi consentirà ai mercati di sguazzare nella liquidità ancora per qualche mese", secondo Tatsushi Maeno, senior strategist presso Okasan Asset Management.
L'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, guadagna alle 8,25 lo 0,20%. Tokyo ha perso circa lo 0,4%.
I mercati cinesi viaggiano poco sotto la parità dopo i robusti guadagni di ieri, con gli investitori che guardano alla lunga festività nazionale che durerà dal 1 al 9 ottobre. "Molti investitori non sono nel mood giusto per investire alla vigilia di una festività così lunga...Sul fronte economico non ci sono dati così incoraggianti da attrarli verso il mercato", commenta Wang Yu, analista presso Pacific Securities. Pesante il settore immobiliare con il leader di settore Vanke che perde oltre il 5%.
SHANGHAI perde lo 0,24% mentre HONG KONG lo 0,13% (con Prada in controtendenza che svetta di circa il 6% all'indomani della sfilata milanese).
La piazza migliore è SYDNEY che ha terminato la seduta a +1,06%, mettendo a segno il rialzo settimanale più robusto da due mesi spinto dai titoli finanziari, con gli investitori che continuano ad apprezzare la tutela della Fed sui tassi.
SEUL e SINGAPORE sono sostanzialmente in parità mentre TAIWAN sale di mezzo punto sui dati degli ordini di export in agosto migliori delle attese.