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Deutsche Bank riporta in 2021 utili migliori da un decennio

Pubblicato 27.01.2022, 10:56
Aggiornato 27.01.2022, 11:01
© Reuters. Logo di Deutsche Bank a Colonia, in Germania. 18 luglio 2016.  REUTERS/Wolfgang Rattay/File Photo

FRANCOFORTE (Reuters) - Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha registrato nel 2021 gli utili migliori da un decennio, ribaltando le attese di una perdita nel quarto trimestre grazie all'incremento dei ricavi nel settore investment banking grazie a un boom negli accordi.

Il risultato rappresenta il secondo utile positivo annuale dopo anni di perdite. Il quarto trimestre è stato il sesto consecutivo in positivo, la più lunga sequenza in nero dal 2012.

I dati di oggi sono un risultato straordinario per il Ceo della banca Christian Sewing, che ha ottenuto l'incarico nel 2018 con il compito di invertire la rotta dopo una serie di imbarazzanti e costose inadempienze normative, incluse alcune riguardanti il riciclaggio di denaro.

"Quest'anno possiamo provare ai mercati di essere redditizi in maniera sostenibile", ha detto Sewing in un messaggio ai dipendenti.

L'utile netto attribuibile agli azionisti è di 145 milioni di euro nei tre mesi fino al 31 dicembre. Questo numero va comparato a un utile di 51 milioni di euro un anno prima, ed ha superato nettamente le attese degli analisti, che prevedevano una perdita di 130 milioni di euro.

Per l'anno, Deutsche ha riportato un utile di 1,94 miliardi di euro, in netto rialzo dai 113 milioni del 2020.

Sewing ha confermato che la banca è in corsa per raggiungere un obiettivo di redditività chiave nel 2022, un capitale netto tangibile dell'8%, fuori dalla portata della banca secondo molti analisti.

Malgrado l'utile annuale, la banca ha comunque perso oltre 10 miliardi di euro nell'ultimo decennio.

Gli analisti si attendono che Deutsche riporti utili in territorio positivo per il 2022 e il 2023.

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Un tempo il punto debole di Deutsche, l'investment banking è divenuto un importante generatore di ricavi, beneficiando dal boom del trading dovuto alla pandemia e da un'ondata di accordi che ha portato ad un rialzo di molte banche a Wall Street.

I ricavi del comparto sono cresciuti dell'1%, a 1,91 miliardi di euro nel quarto trimestre rispetto ad un anno prima.

L'advisory business dell'investment banking ha brillato nel boom degli accordi, con i ricavi che sono saliti del 156%.

I ricavi per redditi fissi e il trading di valute, una delle più grandi divisioni della banca, ha perso il 144% dopo un periodo solido un anno prima con i mercati che si sono calmati dopo la frenesia del trading.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)

Ultimi commenti

non era piena di debiti?
considerare reddito consolidato quello che viene da trading mi sembra un poco azzardato; una volta la DB aveva il problema di 93 miliardi di derivati in pancia di discutibille fattura; chissà che fine hanno fatto?! ..poi non ho più seguito la questione
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