Investing.com - Il recente successo di DeepSeek nel settore dell’intelligenza artificiale non è né un’eccezione né un miracolo, ma piuttosto “l’ultima pietra miliare nello sviluppo dell’ecosistema cinese” che ha dimostrato capacità in alcune aree competitive con le soluzioni globali, secondo gli analisti di Bernstein.
Tuttavia, gli analisti ritengono che il successo di DeepSeek sia legato al particolare panorama aziendale cinese, che richiede una maggiore personalizzazione e un’assistenza più elevata.
Gli analisti, guidati da Boris Van, hanno dichiarato in una nota di mercoledì: “Il risultato per Global AI è che, al di fuori di tale ecosistema, DeepSeek è potenzialmente meno in grado di scalare”.
Bernstein prevede uno spostamento dell’attenzione dell’IA cinese dai modelli fondazionali allo sviluppo di applicazioni, con un’enfasi sugli ecosistemi Open Source. Questa transizione dovrebbe ridurre i costi dei modelli fondamentali e accelerare lo sviluppo di applicazioni personalizzate, rendendo lo sviluppo dell’IA più competitivo grazie alla facilità di replicare i modelli a costi ridotti.
L’azienda identifica i potenziali vincitori di questo mercato in evoluzione come coloro che sono in grado di monetizzare l’IA attraverso l’aumento dei volumi o lo sviluppo di applicazioni, senza soccombere alle guerre dei prezzi sui componenti commoditizzati.
La società privilegia i fornitori di cloud con capacità complete di infrastruttura dati, software aziendali con solidi modelli di abbonamento e servizi IT leader con solidi casi d’uso per i clienti.
Allo stesso tempo, gli analisti di Bernstein sono ribassisti nei confronti delle aziende che si occupano esclusivamente di riconfezionare la potenza di calcolo e lo sviluppo di modelli.
Il rapporto valuta anche quali piattaforme internet sono meglio posizionate per monetizzare i loro investimenti nell’IA, considerando i rischi di una rapida copiatura e della normalizzazione delle funzionalità dell’IA.
Bernstein evidenzia come probabili vincitori i settori verticali e le piattaforme con contenuti mediatici unici, anche se osserva che l’impatto dell’IA “sarà probabilmente a lungo termine”.
Per quanto riguarda i titoli specifici, Bernstein ha espresso un giudizio positivo su Kingdee (HK:0268), citando la sua formidabile piattaforma mid-enterprise, e su Beijing Kingsoft Office Software (ETR:SOWGn) In (SS:688111) per la sua comprovata esperienza e il suo potenziale nella monetizzazione dell’IA attraverso prodotti consumer e enterprise.
Tuttavia, suggeriscono che la seconda metà dell’anno potrebbe offrire un punto di ingresso migliore per questi titoli.
D’altro canto, il broker è negativo su Baidu (NASDAQ:BIDU), considerandolo “un perdente nella ricerca” e meno competitivo nel settore cloud dell’IA in un’era Open Source.
Bernstein è inoltre ottimista sulla configurazione di Trip.com Group Ltd ADR (NASDAQ:TCOM) e Tencent Music Entertainment Group (NYSE:TME), ma prevede che i benefici per la base dei costi e l’ottimizzazione del business richiederanno tempo per concretizzarsi, contribuendo in ultima analisi a un impatto positivo a lungo termine sulla crescita degli utili per azione (EPS).