Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Dow in calo, pesa il settore tech

Pubblicato 28.03.2023, 22:12
Aggiornato 28.03.2023, 22:07
© Reuters.

© Reuters.

Di Yasin Ebrahim

Investing.com - Il Dow è sceso martedì, mentre le big tech hanno continuato a lottare, pressate dall’aumento dei rendimenti dei Treasury tra i segnali di ottimismo dei consumatori e l’attenuarsi delle preoccupazioni per una crisi bancaria.

L’indice S&P 500 è sceso dello 0,1%, l’indice Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,1%, pari a 37 punti, e l’indice Nasdaq è sceso dello 0,5%.

I rendimenti dei Treasury hanno incrementato i propri guadagni rispetto al giorno precedente, in quanto i dati hanno mostrato che i consumatori sono ancora ottimisti riguardo all’economia, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe avere più lavoro da fare.

L’indice di fiducia dei consumatori è salito a 104,2 a marzo da un 103,4 rivisto al rialzo a febbraio, superando le previsioni degli economisti di un 101,0.

“I dati sulla fiducia suggeriscono che la Fed deve continuare a portare avanti le indicazioni di politica monetaria che ha fornito negli ultimi mesi”, ha dichiarato Jefferies in una nota.

L’aumento dei tassi ha continuato a mettere sotto pressione i titoli tecnologici, con le big tech in testa al ribasso.

Apple (NASDAQ:AAPL), Meta Platforms (NASDAQ:META), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno chiuso la giornata in ribasso, con quest’ultima che è finita sotto esame da parte delle autorità di regolamentazione.

L’autorità di vigilanza antitrust tedesca ha dichiarato martedì di stare indagando su Microsoft per stabilire se il potere di mercato del gigante tecnologico possa giustificare un’indagine su pratiche potenzialmente anticoncorrenziali.

Anche il calo dei semiconduttori ha pesato sul settore tecnologico in generale, in vista dei risultati del produttore di chip Micron Technology Inc (NASDAQ:MU) previsti dopo la chiusura dei mercati.

Si prevede che i risultati trimestrali di Micron riflettano una minore domanda di memorie in un contesto di debolezza per il cloud e i PC, mentre le elevate scorte rimangono un freno.

Alibaba (NYSE:BABA), invece, è salita di oltre il 14% dopo aver illustrato i piani di divisione dell’azienda in sei unità, ognuna delle quali potrà raccogliere capitali esterni anche attraverso offerte pubbliche iniziali.

Warren Buffet ha aumentato la sua partecipazione in Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) al 23,6% dopo aver acquistato 3,7 milioni di azioni della major petrolifera negli ultimi tre giorni, come risulta da un documento normativo.

I titoli finanziari, nel frattempo, non sono riusciti a consolidare lo slancio: First Republic Bank (NYSE:FRC) è scivolata di oltre il 2%, mentre First Citizens BancShares Inc (NASDAQ:FCNCA) ha continuato ad accumulare guadagni, con un aumento del 2,2%, dopo l’accordo per l’acquisto di SVB per 72 miliardi di dollari un giorno prima.

Sul fronte degli utili, Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) ha guadagnato il 2,7% dopo che la società farmaceutica ha riportato risultati trimestrali che hanno superato le stime di Wall Street.

In altre notizie, LYFT (NASDAQ:LYFT) ha ridotto i guadagni per chiudere in ribasso di circa l’8% dopo che David Risher, nominato nuovo amministratore delegato e destinato a prendere il timone il 1° aprile, ha escluso una vendita della società. Risher ha dichiarato che Lyft non è in vendita e che si concentrerà sulla sua attività di ride-sharing.

La nomina, che è stata brevemente accolta con favore dal mercato, ha messo in dubbio la capacità della società di ride sharing di recuperare terreno nei confronti della più grande rivale Uber (NYSE:UBER).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.