Investing.com - Il gas naturale si è rialzato dal livello più basso delle ultime due settimane questo mercoledì, mentre gli investitori attendono i dati sulle scorte USA per valutare la forza della domanda del carburante.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a giugno sono saliti di 3,5 centesimi, o dell’1,21%, a 2,884 dollari per BTU nella mattinata degli scambi USA.
Supporto a 2,796 dollari per BTU, il minimo dall’11 maggio, e resistenza a 3,018 dollari, massimo del 22 maggio.
Ieri i prezzi sono scesi a 2,818 dollari per BTU, il minimo dall’11 maggio, per poi attestarsi a 2,849 dollari, in calo di 7,0 centesimi o del 2,4%, poiché le previsioni mostrano temperature miti negli USA pesando sulle previsioni per la domanda.
Le ultime previsioni rilasciate mostrano temperature leggermente al di sopra della medie nei prossimi dieci giorni in tutti gli USA, ma questo non ha spinto la domanda.
La primavera è la stagione che vede la minore domanda di gas naturale negli USA, poiché le temperature miti fanno scendere drasticamente l’uso di riscaldamento ed aria condizionata.
Intanto, si prevede che il report sulle scorte dell’Energy Information Administration, atteso per giovedì 28 maggio mostri un aumento di 110 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 22 maggio.
Lo scorso anno le scorte sono salite di 113 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana, mentre la media quinquennale è di un aumento di 95 miliardi di piedi cubici.
La scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 1,989 mila miliardi di piedi cubici, il 59,0% in più rispetto ai livelli dell’anno scorso e l’1,7% in meno della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
La scorsa primavera le scorte sono state il 55% al di sotto della media quinquennale, indicando che i produttori hanno reagito alla domanda eccezionale dello scorso inverno.
Sul Nymex, il greggio con consegna a luglio ha visto un calo di 9 centesimi o dello 0,15%, a 59,94 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a luglio scende dello 0,68% a 1,891 dollari a gallone.