(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Esecuzioni immobiliari più veloci in Italia che riduce così la differenza con l'Europa e prosegue nello smaltimento del pesante arretrato risalente, in qualche caso, agli anni '70. Dallo studio Associazione Tsei (Tavolo di Studio sulle Esecuzioni Italiane), presentato oggi, su 140 tribunali italiani arrivano buone notizie su uno dei talloni d'Achille per l'economia nazionale e il sistema bancario. Si riducono così nel 2017 (ma il dato è confermato anche nei primi sei mesi del 2018) i tempi delle esecuzioni immobiliari nazionali (40 giorni in meno rispetto al 2016) e aumenta il numero di fascicoli chiusi (+11,38%). La durata media nazionale dell'intera procedura, spiega lo studio, è passata dai 5,11 anni del 2016 ai 5 anni del 2017. Il tribunale più efficiente è quello di Trieste, con una durata media di 1,62 anni, seguito da Napoli Nord (1,69 anni) vistosa eccezione in un Sud 'lumaca', Ferrara (2,28 anni). Il tribunale con la procedura più lunga nel 2017 è quello di Locri (16,73 anni)