Investing.com - Il dollaro statunitense scende al minimo di una settimana e mezzo contro il cugino canadese questo venerdì, la ripresa del prezzo del greggio incoraggia il loonie anche se la domanda del biglietto verde resta supportata.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,4140 nei primi scambi statunitensi, il minimo dall’11 gennaio; successivamente la coppia si è attestata a 1,4142, in calo dello 0,89%.
Supporto a 1,4062, il minimo dell’11 gennaio e resistenza a 1,4383, il massimo del 13 gennaio.
Il prezzo del greggio è tornato sopra i 31 dollari al barile questo venerdì, a causa delle temperature rigide e delle bufere di neve che stanno interessando la costa orientale statunitense ed alcune zone dell’Europa continentale.
Il greggio è crollato sotto i 27 dollari al barile mercoledì per la prima volta dal 2003, per via del crollo segnato dai mercati azionari globali e nei timori che l’eccesso delle scorte di greggio possa unirsi all’indebolimento economico, soprattutto in Cina.
In Canada, i dati hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono salite dell’1,7% a novembre, ben al di sopra dello 0,2% previsto. Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono aumentate dell’1,1% a novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.
In un secondo report si legge che l’indice dei prezzi al consumo in Canada è sceso dello 0,5% a dicembre, contro le aspettative di un calo dello 0,4%. Su base annua, l’indice IPC è aumentato dell’1,6%.
L’indice IPC core, che esclude gli otto elementi più volatili, è sceso dello 0,4% il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,3%.
Intanto, la differenza tra la politica monetaria scelta dalla Banca Centrale Europea e quella adottata dalla Federal Reserve continua a supportare il biglietto verde.
Il dollaro USA si è rafforzato in seguito alle parole di ieri del Presidente della BCE Draghi, secondo cui sarà necessario “rivedere e riconsiderare” la posizione della banca in merito alla politica monetaria in occasione del vertice di marzo, quando saranno disponibili le nuove previsioni economiche.
Stamane inoltre, Draghi ha aggiunto che la banca ha “molti strumenti” per raggiungere una stabilità dei prezzi nella zona euro.
Il loonie schizza contro l’euro, con la coppia EUR/CAD che crolla del 2,59% a 1,5291.
Questa mattina, il gruppo di ricerche di mercato Markit ha reso noto che lL’indice composito dei direttori acquisti della zona euro, che comprende l’attività del settore manifatturiero e di quello dei servizi, è sceso a 53,5 a gennaio da 54,3 di dicembre.