Investing.com - L’anno azionario 2025 è tutt’altro che scontato. L’indice S&P 500 è rimasto pressoché invariato dall’inizio dell’anno, registrando un rialzo di appena lo 0,31%. Nel frattempo l’indice è sceso di oltre il 17%. I conflitti commerciali, un mercato obbligazionario in difficoltà, le preoccupazioni sui tassi di interesse e il rallentamento dei consumi hanno causato turbolenze: solo la "sorprendente" riduzione dei dazi da parte di Trump e un mini-accordo economico con la Cina hanno riportato il vento in poppa.
Ora i mercati sono tornati in modalità "rischio". Ma non tutti scommettono sui soliti noti. È proprio in queste fasi di mercato che gli investitori temerari si rivolgono sempre più a titoli azionari di piccole dimensioni e ad alta crescita, che in precedenza erano passati inosservati, con il seguente pensiero: rischio elevato, ma probabilità superiori alla media.
Utilizzando lo screening di InvestingPro, abbiamo trovato 16 titoli che soddisfano diversi criteri rialzisti:
- Forte crescita dell’utile per azione - 12 mesi (>20%).
- Forte crescita dell’utile per azione - lungo termine (>10%)
- Crescita EPS trimestrale (>20%)
- Previsione crescita EPS - 1 anno (>20%)
- Crescita dei ricavi storicamente solida (> 10%).
- Gli analisti prevedono un potenziale di rialzo superiore al 45%.
- Almeno cinque analisti hanno preso di mira il titolo.
Naturalmente: queste aziende non sono blue chip. Non ci sono garanzie, solo opportunità, e alcuni di loro meritano sicuramente una seconda occhiata.
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Ed è proprio così che mi sono interessato a Biomarin Pharmaceutical Inc: azienda con numeri in crescita e una pipeline robusta, ma ignorata dai grafici, abbandonata dal sentiment, punita dal prezzo.
Potremmo paragonare il titolo a quel tipo di investimento che sembra sbagliato oggi, ma interessante domani.
Quel titolo che tutti evitano perché ha perso oltre il 60% da massimi storici, il grafico è in discesa sui livelli psicologici del 2014, ma i fondamentali raccontano un’altra storia.
Quando ho guardato il grafico per la prima volta, ho pensato: “Ok, male ma analizziamo il titolo nel complesso con WarrenAI”.
Tutti gli indicatori tecnici segnalano pressione ribassista. L’RSI è tendenzialmente basso, le medie mobili puntano verso il basso, il momentum è negativo su ogni orizzonte. Eppure, sotto la superficie, qualcosa pulsa forte.
Guardo oltre i grafici, ho iniziato a leggere il bilancio ed ho capito che c’era del potenziale.
Solida crescita: Nel Q1 2025, BioMarin ha registrato ricavi per $745M (+15% a/a), superando le attese, e un EPS di $1,13 (+59% a/a, sopra il consenso di $0,70). Il margine operativo non-GAAP è salito al 35,7% (+11,9 p.p.), mostrando forti efficienze. La guidance 2025 è stata confermata: ricavi tra $3,1-3,2Mld e EPS $4,20-$4,40, con margini previsti in ulteriore crescita
Il tutto trainato da:
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VOXZOGO: target ricavi $900–950 milioni, crescita +40% YoY
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PALYNZIQ e BMN 351: potenziali nuovi lanci e label expansion tra 2025–2026
Valutazione interessante: Il P/E a 38,9x sembra alto rispetto ai peer, ma la crescita degli utili attesa (EPS +153,7% nel 2024, proiezione $4,45 nel 2025) rende il multiplo più digeribile. Il fair value indica un upside del 24%, mentre il target medio degli analisti è decisamente più ottimista (+44% circa).
Pro e contro secondo analisti:
- Pro: Score Piotroski perfetto (9), livelli di liquidità elevati (current ratio 5,3x), cash flow forte, guidance in crescita.
- Contro: 10 revisioni negative degli utili, dipendenza da pochi prodotti (soprattutto VOXZOGO), nessun dividendo, leva debitoria moderata.
Il titolo continua a scendere. Perché?
Perché il mercato nel breve è dominato dal sentiment, non dalla logica.
Perché le notizie positive non bastano a invertire un trend tecnico negativo quando non c’è un catalizzatore immediato.
E quindi? Aspettare. Ma prepararsi:
- Se il prezzo dovesse scendere nella fascia $58 – $57, valuto ingressi graduali.
- Se il RSI scende sotto 30 e vedo segnali di divergenza positiva, magari con volumi in aumento, è una seconda conferma.
- E se superiamo le medie mobili a breve termine? Ancora meglio: primo vero segnale che il sentiment si sta girando. terza conferma.
BioMarin è uno di quei titoli rischiosi, ma può premiare enormemente.
Orizzonte temporale breve: il mercato è freddo, il rischio tecnico è alto.
Orizzonte temporale lungo: i fondamentali brillano, la valutazione è attraente, e il potenziale c’è tutto.
Io non sto correndo. Ma ho messo BioMarin sulla mia watchlist.
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"Quest’articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all’investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l’acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell’investitore".