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Effetto bazooka Trump già finito: nuovo crollo di Wall Street

Pubblicato 18.03.2020, 14:24
Aggiornato 18.03.2020, 14:37
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Un nuova tempesta di vendite si abbatte su Wall Street al suono della campanella, dopo che i ribassi avevano fatto scattare il limit down, ovvero la sospensione dei futures anche di quelli relativi allo S&P 500 e al Nasdaq.

Oggi il Dow Jones, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono intorno al 5%, mentre continua anche la volatilità segnalata dall'indice VIX,dopo aver toccato gli 82 nella giornata di lunedì, cifra superiore al record storico raggiunto nel novembre 2008. L'indice ha più che raddoppiato il suo valore nel mese di marzo.

“Prima di rivedere le luce, i mercati dovranno probabilmente subire un altro 25% di perdite”, commenta in un report David Kostin, chief equity strategist di Goldman Sachs. Ma l’attesa è che “lo S&P 500 finisca il 2020 a 3.200 punti, con un aumento del 60% rispetto ai 2.000 punti”.

Come sottolineano però gli strategist di Mps (MI:BMPS) Capital Services, quello che aleggia è il timore che "le misure proposte potrebbero non bastare a bloccare gli effetti perversi del coronavirus, stanno evidentemente contribuendo stamattina al clima negativo sui mercati, dopo la corsa di ieri".

L'avvio di Wall Street, dunque, sembra segnalare la fine dell'effetto delle misure annunciato ieri dal Presidente Donald Trump, pronto a mettere sul piatto fino a 1.200 miliardi di dollari. Trump, pressato dai risultati di Joe Biden alla primarie americane, punta al sostegno delle famiglie americane attraverso un assegno da oltre 1.000 dollari, per alleviare la condizione del popolo americano.

Inoltre, Trump ha accolto la richiesta di Boeing (NYSE:BA) su un necessario sostegno al settore aeronautico calcolabile intorno ai 60 miliardi di dollari.

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“Gli americani hanno bisogno di cash, e ne hanno bisogno ora», ha affermato Mnuchin, Segretario al Tesoro USA, affiancato dal presidente 'twittatore' nella briefing room della Casa Bianca.

Proprio tramite Twitter, Trump ha annunciato una conferenza stampa che si terrà alle 17:30 ore italiane, per annunciare novità sul coronavirus:

"Terrò una conferenza stampa oggi per discutere notizie molto importanti della FDA (Food and Drug Administration) riguardanti il virus cinese!”.

Poco dopo, Trump scriveva un'altro tweet sul coronavirus, affermando di aver "sempre trattato il virus cinese molto seriamente, e ho fatto un ottimo lavoro fin dall'inizio, compresa la mia decisione di chiudere le 'frontiere' dalla Cina - contro la volontà di quasi tutti. Molte vite sono state salvate. Il nuovo racconto delle Fake News è vergognoso e falso!".

Intanto, la National Association of Realtors ha diffuso i dati sui nuovi cantieri residenziali negli Stati Uniti, indicando un calo nel mese di febbraio, quando sono passati a 1.599 mila unità rispetto ai precedenti 1.624 mila, superando le attese degli analisti (1.500 mila). Inoltre, sono risultate in calo anche le licenze edilizie, ferme a 1.464 mila unità, dalle precedenti 1.550 mila.

Ultimi commenti

Comunque, noi siamo crollati ai livelli di prezzo del marzo 2009, loro sono "crollati" ai livelli del dicembre 2018, non so se lo avete notato...
Vedrai tra 15 giorni, arriveranno a 70mila infetti, vedi come retrocedono
potrebbe anche, ma io volevo sottolineare l'enorme differenza tra le due borse. Davvero impressionante....2018 e 2009! Due mondi opposti
"un altro" (non "un'altro")
Cari giornalisti, in questa emergenza avete contribuito a diffondere qualcosa di piú pericoloso di un virus,.....la paura !
Sono d'accordo la famosa libertà di Stampa così talmente menzionata dalla Merkel è la vera fake news, Tramp lo vogliono distruggere perché vuole mettere mano alla Federal Reserv vuole spezzare 250 anni di predominio di una moneta gonfiata ad uso e consumo senza un vero valore. La fabbrica dei soldi costa niente, solo la carta .
hai ragione Nicola giornalisti e politica e finita la crisi corona ci leccheremo le ferite x qualche anno: ancora nel fondo, nn riusciamo ad alzarci.
Bravi continuate sempre così a fare notizie allarmanti, il mondo bancario se fallisce e colpa vostro e andrete tutti a casa, volete questo? Prima o poi accadrà e poi sarà troppo tardi per rimediare, per i vostri annunci da terrorismo mediatico, braviii
Come si gode a fare i catastrofisti bravi correte sempre di più farete la fine del peggio fallirete tutti chiuderete tutti se il mondo bancario sarà fallito
Non c'è niente che questi signori possano fare. È iniziato il reset di questo mondo di malati di neoliberismo.
è un bu ffo ne!!
Paolo sei un De....te
l'importante e' che regga bene il nostro indice. che loro sprofondino pure, chissenefrega
ti riferisci all’americano spero
Siamo, volenti o nolenti, tutti legati... Da soli non andiamo da nessuna parte. Sprofondano loro e sprofondiamo noi
 ironia questa sconosciuta...
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