Investing.com - Apertura negativa per il titolo Eles Semiconductor Equipment (MI:ELES) che cede il 9,72% per poi essere sospesa per eccesso di ribasso. Si ferma, dunque, il rally del titolo che in due giorni ha guadagnato il 130%, sbarcando in borsa a 1,90 euro fino a toccare il massimo di 4,99 euro nella giornata di ieri.
Nel primo giorno di contrattazioni, inoltre, il warrant distribuito gratuitamente a tutti i sottoscrittori delle azioni Eles in IPO aveva fatto registrare un aumento complessivo del 1.500% arrivando 1 euro.
Sempre solo nel primo giorno, la capitalizzazione è raddoppiata fino ad arrivare a 40 milioni di euro, con oltre 100 mila azioni passate di mano nei primi 60 minuti di scambi.
L’interesse sul titolo dell’azienda italiana di semiconduttori era stato confermato dall’interesse di un fondo sovrano norvegese gestito da Norges Bank, rappresentando la prima volta in cui un istituzionale si interessa ad una società dell’AIM.
Il fondo norvegese è stato spinto dall’interesse per “le caratteristiche intrinseche della società”, spiega Michelangelo Massara, owner di PWA e gestore del portafoglio PWA Alternative Global Flexible. Inoltre, “anche le forti barriere naturali all’ingresso dei competitor sul prodotto venduto da Eles e, non ultimo, la serietà e la capacità da parte della società di raggiungere e battere costantemente, anno su anno, i target prefissati”, aggiunge Massara.
Fondamentale anche il settore in cui opera Eles, definito “anticiclico” da Massara. “Nella fase di ciclo positivo in cui la domanda di chip cresce, aumentano le vendite dei sistemi di test, nelle fasi di ciclo negativo aumentano le vendite dei servizi e dei prodotti a supporto dei test. Poiché i dispositivi diventano sempre più complessi, i produttori necessitano di test sempre più accurati ed elaborati e di prodotti sempre più personalizzati, nelle fasi negative di mercato (riduzione della quantità di chip prodotti) questi sono i settori che vengono maggiormente presi in considerazione e su cui si investe prospetticamente in maniera maggioritaria, soprattutto considerando il fatto che ad oggi i tempi di consegna richiesti dal mercato per i sistemi di test sono di 4-6 settimane”, conclude.