Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Elon Musk si fa beffe della SEC, il prezzo del titolo di Tesla soffre

Pubblicato 07.03.2019, 14:23
Aggiornato 07.03.2019, 16:52
Elon Musk si fa beffe della SEC, il prezzo del titolo di Tesla soffre a Wall Street

Investing.com - L’impulsività di Elon Musk su Twitter gli è costata di nuovo cara dopo che il tweet inviato ai suoi 25 milioni di follower alla fine del mese scorso l’ha fatto finire nei guai con la Securities and Exchange Commission (SEC).

La SEC ha chiesto ad un giudice federale di denunciare per oltraggio il capo di Tesla (NASDAQ:TSLA) per il tweet del 19 febbraio riguardante la compagnia di auto elettriche.

“Tesla ha prodotto 0 auto nel 2011, ma ne produrrà 500 mila nel 2019”, si legge nel tweet. Si tratta di una dichiarazione fuorviante, secondo i funzionari della SEC, in quanto la reale produzione di quest’anno sarà nettamente inferiore.

Musk aveva poi chiarito in un altro tweet poche ore dopo: “Intendevo dire che il tasso di produzione annua alla fine del 2019 probabilmente sarà di 500 mila, cioè di 10 mila auto alla settimana. Le consegne sull’anno saranno ancora pari a circa 400 mila”.

Ciò potrebbe mettere a rischio l’accordo siglato a settembre con la SEC, che richiedeva a Musk di dimettersi da presidente di Tesla e pagare una multa di 20 milioni di dollari.

L’uso di Twitter da parte di Musk dovrebbe essere tenuto sotto controllo dopo che l’Amministratore Delegato di Tesla l’anno scorso aveva raggiunto un accordo con la SEC per un’altra controversia legata al social network, quando aveva affermato di avere sufficienti fondi per privatizzare la compagnia.

“Sebbene Musk affermi di “rispettare il sistema giudiziario”, la sua deliberata indifferenza a rispettare la sentenza della corte dimostra il contrario”, dice la SEC.

Musk ha lunghi trascorsi di disaccordi con la SEC, che una volta ha definito “Shortseller Enrichment Commission” (commissione di arricchimento degli short seller).

In un tweet del 26 febbraio aveva scritto che “c’è qualcosa che non va col controllo della SEC”.

Il titolo della casa produttrice di auto elettriche, crollato del 17% negli ultimi 12 mesi, al momento è scambiato vicino al minimo da ottobre.

Per vedere le altre vignette settimanali di Investing.com, visita la pagina: https://it.investing.com/analysis/comics

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.