SAN DONATO (Reuters) - Gli investimenti che Eni (MI:ENI) realizzerà in Italia ammontano a 2,3-2,4 miliardi di euro per quest'anno, stabili rispetto al 2018, ma il problema sarà riuscire a realizzarli a causa di permessi e difficoltà legate alla burocrazia.
Parlando con la stampa, al termine della presentazione del piano industriale al 2022, l'AD Claudio Descalzi ha detto che "sugli 8 miliardi di investimenti previsti nel 2019, la parte italiana sarà pari a 2,3-2,4 miliardi, e direi che è stabile. Dipende di quello che riusciremo a fare con i permessi e con la burocrazia".
L'AD ha poi aggiunto: "La nostra intenzione è di investire nell'usptream, nella raffinazione, nella chimica e moltissimo sulla parte rinnovabili, raffinazione verde come a Gela e a Venezia, e nei progetti waist to fuel. Un ampio spettro di investimenti dove una parte di rinnovabili ed economia circolare sta prendendo una fetta importante".