Di Alessandro Albano
Investing.com - La nuova scoperta di gas naturale a Cipro da parte di Eni (BIT:ENI) ha raccolto un consenso positivo da parte degli analisti, che ora si aspettano un potenziale upside nel medio-periodo.
Con il titolo che scambia sui livelli di metà giugno in area 12,3 euro, Secondo Enrico Nicolo di Websim Intermonte (BIT:INTM) la scoperta di Cronos-1 "crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni conseguite da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all'Europa".
"Si tratta della seconda scoperta significativa ad essere annunciata in poco più di tre settimane", ricorda l'analista, dopo che ad inzio agosto Eni aveva annunciato la scoperta del primo pozzo esplorativo nell'Offshore Block 2 Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti, con risorse aggiuntive scoperte comprese tra 1 e 1,5 trilioni di piedi cubi in posto, in una zona più profonda rispetto a un precedente ritrovamento nello stesso pozzo (il gas totale in atto ai due livelli è compreso tra 2,5 e 3,5 TCF).
Il consenso raccolto da Bloomberg esprime un target price medio di 16,46 euro, con il 75% di raccomandazioni Buy. "Tra queste c'è quella di Websim Intermonte che ha un target fondamentale a 16 euro", ha detto Nicoloso, mentre secondo i modelli di Investing PRO, il titolo ha un potenziale di rialzo del 40% con fair value medio di euro 17,33.
Graficamente, aggiunge Nicoloso, "dai minimi segnati nel periodo di piena pandemia a 5,72 euro (valori visti nella seconda metà degli anni '90) il recupero è stato portentoso toccando top vicino ai 15 euro lo scorso marzo. Il ritracciamento successivo è stato importante, perdendo circa la metà dei guadagni accumulati, ma non tale da invertire il movimento rialzista di fondo che lascia alte le possibilità di tornare sui sopra citati massimi. Quadro da rivedere solo sotto 10/9,3 euro".
Ricordiamo che nel secondo trimestre '22, sopratutto grazie all'aumento dei prezzi energetici, il cane a sei zampe ha registrato un utile netto adjusted di 3,8 miliardi dai 929 milioni dello stesso periodo del 2021, con risultato operativo positivo per 5,84 miliardi rispetto ai 2,04 miliardi dello scorso anno.
"Con un flusso di cassa adjusted di 10,8 miliardi abbiamo finanziato investimenti organici per 3,4 miliardi e la politica del dividendo dell’intero anno", ha commentato l'Ad Claudio Descalzi dopo la trimestrale, aggiungendo che "i solidi risultati conseguiti e l’aggiornamento delle nostre previsioni sul mercato di riferimento ci consentono di migliorare la remunerazione degli azionisti aumentando il programma 2022 di acquisto di azioni proprie a 2,4 miliardi".