Investing.com - La settimana iniziata il 14 giugno segue quella durante la quale l'Euro raggiunto un nuovo basso da quattro anni contro il Dollaro, sul persistere dei timori relativi alla crisi del debito per poi ricrescere assieme all'appetito per il rischio.
Giovedì, i rappresentanti di 27 stati europei e la Commissione esecutiva europea si incontreranno per definire dei piani atti alla creazione di posti di lavoro e spronare la crescita economica. I leader dell'Unione Europea proveranno anche, la prossima settimana, di convincere i mercati che non è possibile contenere la crisi del debito rafforzando la disciplina del bilancio e assottigliando la coordinazione della politica economica.
La prossima settimana, l'Unione Europea pubblicherà dati chiave relativi alla produzione industriale, all'impiego ed all'inflazione dei prezzi al consumo. La Banca Centrale Eruopea rilascerà il suo bollettino mensile, l'istituto di ricerca ZEW le sue accurate indagini sul sentimento economico tedesco e della zona Euro.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sui prezzi delle importazioni, sul debito della Tesoreria americana, sui permessi di costruzione, sull'inflazione dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale ed il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione. Saranno anche resi pubblici i dati sul settore manifatturiero e quello delle abitazioni. Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà in un dibattito.
La banca centrale australiana pubblicherà i verbali relativi all'ultima riunione sulla politica economica; quelle giapponese e svizzera rilasceranno le decisioni sui tassi d'interesse; la Gran Bretagna e Nuova Zelanda, i dati sulle vendite al dettaglio; infine il Canada i dati relativi al settore manifatturiero.
All'avvicinarsi della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che possono influenzare i mercati.
Domenica 13 giugno
La Nuova Zelanda pubblicherà i dati mensili sulle vendite al dettaglio, indicatore primario della spesa dei consumatori; il Giappone i dati trimestrali sull'attività del settore manifatturiero, indiactore chiave della salute economica.
Lunedì 14 giugno
Il Giappone pubblicherà un rapporto sulla produzione industriale, la misura del cambio del valore totale del prodotto dei tre settori dell'economia.
La Svizzera, nel frattempo, pubblicherà l'indice dei prezzi ai produttori, che misura il cambio nel costo dei materiali grezzi ed i beni acquistati dai produttori. L'Unione Europea pubblicherà i dati PPI relativi alla zona Euro.
Più tardi nello stesso giorno, un gruppo industriale rilascerà un rapporto sul mercato delle abitazioni britannico.
Martedì 15 giugno
La Reserve Bank australiana rilascerà i verbali relativi all'ultima riunione sulla politica monetaria, fornendo approfondimenti sulle condizioni economiche che hanno influenzato la decisione sui tassi d'interesse più recenti della banca centrale.
La Banca del Giappone annuncerà una decisione sui suoi tassi d'interesse, dopo aver pubblicato un rapporto sulla politica economica ed aver tenuto una conferenza stampa.
La Gran Bretagna pubblicherà i dati mensili sull'inflazione dei prezzi al consumo, indica chiave dell'inflazione generale. Sempre martedì, l'istituto di ricerca ZEW rilascerà i risultati delle indagini relative al sentimento economico della Germania e della zona Euro.
Nel frattempo, il Canada, pubblicherà un rapporto sulla produttività del lavoro e le vendite del settore manifatturiero, indicatore chiave della salute dell'economia. Più tardi nella stessa giornata saranno anche pubblicati i dati americani sui prezzi delle importazioni e del manifatturiero nello stato di New York.
La Tesoreria USA rilascerà il rapporto sugli acquisti TIC a lungo termine, i quali misurano la differenza di valore tra i beni di valore acquistati dai cittadini americani e quelli durevoli acquistati da stranieri.
Mercoledì 16 giugno
La Gran Bretagna pubblicherà i dati mensili sui sussidi, i guadagni medi ed il tasso di disoccupazione britannico. L'Unione Europea, intanto, pubblicherà i dati relativi all'indice dei prezzi al consumo.
Gli Stati Uniti rilasceranno un rapporto sui permessi di costruzione, oltre ai dati sulle prime case, i mutui, le scorte di petrolio greggio e la produzione industriale.
Gli USA rilasceranno anche i dati anticipati relativi all'indice dei prezzi ai produttori e Bernanke interverrà in un dibattito a New York. Gli investitori cercheranno di ottenere indizi sulla futura politica economica dalle sue parole.
Giovedì 17 giugno
La Banca Nazionale Svizzera annuncerà la decisione sui tassi d'interesse chiave, oltre a tenere una conferenza stampa e rilasciare il rapporto trimestrale sulla politica economica e la stabilità finanziaria.
La BCE, nel frattempo, pubblicherà un rapporto mensile che rivelerà i dati sui quali sono state prese le ultime decisioni relative ai tassi d'interesse.
La Gran Bretagna rilascerà i dati mensili sulle vendite al dettaglio e un gruppo industriale un report sul settore manifatturiero.
Gli Stati Uniti pubblicheranno idati relativi all'indice dei prezzi al consumo ed un rapporto settimanale sui richiedenti sussidio, indicatore chiave della salute di tutta l'economia. Verrà anche rilasciata una relazione sull'attività del manifatturiero a Philadelphia.
Venerdì 18 giugno
La Germania rilascerà i dati mensili relativi all'indice dei prezzi ai produttori, dopo che la Banca d'Inghilterra rilascerà quelli sulle approvazioni dei mutui, segnale chiave della domanda nel settore delle abitazioni.
Più tardi nello stesso giorno, il governatore della Banca del Canada, Mark Carney, interverrà ad un evento a St. John. L'agenzia per le statistiche canadese rilascerà i dati sul valore delle obbligazioni e dei beni del mercato monetario acquistati da stranieri; l'agenzia pubblicherà anche i dati sui dieci principali indicatori economici.
Giovedì, i rappresentanti di 27 stati europei e la Commissione esecutiva europea si incontreranno per definire dei piani atti alla creazione di posti di lavoro e spronare la crescita economica. I leader dell'Unione Europea proveranno anche, la prossima settimana, di convincere i mercati che non è possibile contenere la crisi del debito rafforzando la disciplina del bilancio e assottigliando la coordinazione della politica economica.
La prossima settimana, l'Unione Europea pubblicherà dati chiave relativi alla produzione industriale, all'impiego ed all'inflazione dei prezzi al consumo. La Banca Centrale Eruopea rilascerà il suo bollettino mensile, l'istituto di ricerca ZEW le sue accurate indagini sul sentimento economico tedesco e della zona Euro.
Nel frattempo, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sui prezzi delle importazioni, sul debito della Tesoreria americana, sui permessi di costruzione, sull'inflazione dei prezzi al consumo, sulla produzione industriale ed il numero dei richiedenti sussidio di disoccupazione. Saranno anche resi pubblici i dati sul settore manifatturiero e quello delle abitazioni. Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, interverrà in un dibattito.
La banca centrale australiana pubblicherà i verbali relativi all'ultima riunione sulla politica economica; quelle giapponese e svizzera rilasceranno le decisioni sui tassi d'interesse; la Gran Bretagna e Nuova Zelanda, i dati sulle vendite al dettaglio; infine il Canada i dati relativi al settore manifatturiero.
All'avvicinarsi della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che possono influenzare i mercati.
Domenica 13 giugno
La Nuova Zelanda pubblicherà i dati mensili sulle vendite al dettaglio, indicatore primario della spesa dei consumatori; il Giappone i dati trimestrali sull'attività del settore manifatturiero, indiactore chiave della salute economica.
Lunedì 14 giugno
Il Giappone pubblicherà un rapporto sulla produzione industriale, la misura del cambio del valore totale del prodotto dei tre settori dell'economia.
La Svizzera, nel frattempo, pubblicherà l'indice dei prezzi ai produttori, che misura il cambio nel costo dei materiali grezzi ed i beni acquistati dai produttori. L'Unione Europea pubblicherà i dati PPI relativi alla zona Euro.
Più tardi nello stesso giorno, un gruppo industriale rilascerà un rapporto sul mercato delle abitazioni britannico.
Martedì 15 giugno
La Reserve Bank australiana rilascerà i verbali relativi all'ultima riunione sulla politica monetaria, fornendo approfondimenti sulle condizioni economiche che hanno influenzato la decisione sui tassi d'interesse più recenti della banca centrale.
La Banca del Giappone annuncerà una decisione sui suoi tassi d'interesse, dopo aver pubblicato un rapporto sulla politica economica ed aver tenuto una conferenza stampa.
La Gran Bretagna pubblicherà i dati mensili sull'inflazione dei prezzi al consumo, indica chiave dell'inflazione generale. Sempre martedì, l'istituto di ricerca ZEW rilascerà i risultati delle indagini relative al sentimento economico della Germania e della zona Euro.
Nel frattempo, il Canada, pubblicherà un rapporto sulla produttività del lavoro e le vendite del settore manifatturiero, indicatore chiave della salute dell'economia. Più tardi nella stessa giornata saranno anche pubblicati i dati americani sui prezzi delle importazioni e del manifatturiero nello stato di New York.
La Tesoreria USA rilascerà il rapporto sugli acquisti TIC a lungo termine, i quali misurano la differenza di valore tra i beni di valore acquistati dai cittadini americani e quelli durevoli acquistati da stranieri.
Mercoledì 16 giugno
La Gran Bretagna pubblicherà i dati mensili sui sussidi, i guadagni medi ed il tasso di disoccupazione britannico. L'Unione Europea, intanto, pubblicherà i dati relativi all'indice dei prezzi al consumo.
Gli Stati Uniti rilasceranno un rapporto sui permessi di costruzione, oltre ai dati sulle prime case, i mutui, le scorte di petrolio greggio e la produzione industriale.
Gli USA rilasceranno anche i dati anticipati relativi all'indice dei prezzi ai produttori e Bernanke interverrà in un dibattito a New York. Gli investitori cercheranno di ottenere indizi sulla futura politica economica dalle sue parole.
Giovedì 17 giugno
La Banca Nazionale Svizzera annuncerà la decisione sui tassi d'interesse chiave, oltre a tenere una conferenza stampa e rilasciare il rapporto trimestrale sulla politica economica e la stabilità finanziaria.
La BCE, nel frattempo, pubblicherà un rapporto mensile che rivelerà i dati sui quali sono state prese le ultime decisioni relative ai tassi d'interesse.
La Gran Bretagna rilascerà i dati mensili sulle vendite al dettaglio e un gruppo industriale un report sul settore manifatturiero.
Gli Stati Uniti pubblicheranno idati relativi all'indice dei prezzi al consumo ed un rapporto settimanale sui richiedenti sussidio, indicatore chiave della salute di tutta l'economia. Verrà anche rilasciata una relazione sull'attività del manifatturiero a Philadelphia.
Venerdì 18 giugno
La Germania rilascerà i dati mensili relativi all'indice dei prezzi ai produttori, dopo che la Banca d'Inghilterra rilascerà quelli sulle approvazioni dei mutui, segnale chiave della domanda nel settore delle abitazioni.
Più tardi nello stesso giorno, il governatore della Banca del Canada, Mark Carney, interverrà ad un evento a St. John. L'agenzia per le statistiche canadese rilascerà i dati sul valore delle obbligazioni e dei beni del mercato monetario acquistati da stranieri; l'agenzia pubblicherà anche i dati sui dieci principali indicatori economici.