Di Mauro Speranza
Investing.com - Si mantengono aperti gli spiragli di una riapertura delle trattative per la fusione tra Fiat e Renault dopo il fallimento dei giorni precedenti.
Secondo quanto scrive MF, infatti, le due case automobilistiche starebbero verificando l’esistenza di “margini per riaprire le negoziazioni”, con un ruolo di Nissan che sembra più attivo rispetto al passato.
La casa giapponese, infatti, avrebbe posto le sue condizioni per la fusione, chiedendo a Renault di “ridurre sensibilmente la sua quota nel capitale di Nissan”, attualmente al 43,5%.
La proposta di fusione arrivata da Fiat rischia così di rendere ancora più tesi i rapporti tra Renault e Nissan, partner storici da più di 20 anni, con i giapponesi detentori del 15% del gruppo francese.
Secondo quanto scrive il Financial Times, il presidente di Renault, Jean-Diminique Senard, avrebbe scritto una lettera indirizzata al proprietario dei giapponesi, Hiroto Saikawa, affermando che i rappresentanti francesi si asterranno sulla fusione nel corso dell’assemblea degli azionisti prevista per il 25 giugno.
Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, ribadendo la sua fiducia a Senard “per realizzare il rafforzamento tra Renault e Nissan”. Le Maire, inoltre, ha lasciato la porta aperta anche a Fca, affermando che la fusione resta “una bella opportunità”, ma ha ribadito che “non c’è fretta”, in quanto è necessario “affrontare le riserve del partner e del Giappone”.
Non resta ferma Fiat, mentre Toby Myerson, consulente del gruppo italiano, terrà un incontro con l’amministratore delegato di Nissan, Hiroto Saikawa. Anche se la riunione era già stata fissata prima del fallimento, i vertici Fiat potrebbero essersi resi conto che il “comunicato notturno, voluto dal presidente John Elkann, con cui Fca ha ritirato la proposta di fusione è stato quantomeno precipitoso”, scrive MF.
Nel frattempo, a Piazza Affari il titolo Fiat Chrysler Automobiles (MI:FCHA) prosegue il recupero insieme a tutto il settore automobilistico e gudagna oltre l’1%, dopo la chiusura a +1,73% di ieri.
Bene anche gli altri protagonisti della vicenda fusione, con Renault (PA:RENA) a +1,82%, mentre Nissan Motor (T:7201) ha chiuso in positivo nella borsa di Tokyo. In verde il resto dei titoli a quattro ruote, guidati da Continental (DE:CONG), Michelin (PA:MICP), Volkswagen (DE:VOWG_p), Porsche (DE:PSHG_p) e BMW (MI:BMW) a +2%.