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Fine del rally: spavento dopo il fiasco dell'Eurogruppo, e ora?

Pubblicato 08.04.2020, 10:40
Aggiornato 08.04.2020, 10:42

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - I mercati europei scambiano ancora in rosso dopo la grande delusione degli investitori causata dalla preoccupante differenza di opinioni nell'Eurogruppo.

"Dopo 16 ore di riunioni, i membri non sono stati in grado di raggiungere un accordo per progettare un piano di aiuto per la grave crisi che sta colpendo l'intera Eurozona", dice José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.

Il presidente dell'Eurogruppo, Mário Centeno, ha sospeso la riunione fino a domani, giovedì.

"Finora le misure fiscali a livello nazionale ammontano al 3% del PIL europeo e garantiscono il 18%. La scorsa settimana la Francia ha proposto l'emissione congiunta del debito all'interno di un fondo limitato nel tempo a 5-10 anni e incentrato sulla ripresa economica. Questa limitazione cercherebbe di superare la riluttanza della Germania e dei Paesi Bassi. Tuttavia, sembra che i coronabondi abbiano poche possibilità di successo. Così, il prossimo pacchetto di aiuti verrà molto probabilmente dal MES, con una capacità di 410 miliardi di euro, anche se con condizionalità", spiegano in Renta 4.

"Sembra che il Nord chieda un salvataggio con la troika e misure di austerità così come avviene in altre occasioni, mentre il Sud vuole qualcosa di più accessibile. L'Eurozona continua a proiettare una pessima immagine agli investitori. Continuiamo a raccomandare investimenti a lungo termine al di fuori dell'Europa, per quanto dolorosi", avverte Cárpatos.

Pertanto, in vista del ritorno dell'incertezza, "gli investitori a breve termine stanno approfittando dei forti aumenti che molti titoli hanno sperimentato nelle ultime due settimane per realizzare profitti", dicono in Link Securities.

A questo si aggiunge la svolta di ieri a Wall Street, che si è conclusa in negativo. L'analista di Goldman Sachs David Kostin continua a mettere in guardia dai pericoli dell'eccessiva fiducia in un mercato così pericoloso.

"Nonostante l'ultimo rally, penso che testeremo ancora i minimi del 23 marzo. È ancora presto per cantare vittoria sul controllo della pandemia e nuovi titoli negativi finiranno probabilmente negli Stati Uniti, con il coronavirus che si diffonde ancora di più", osserva Jesse Cohen, analista senior di Investing.com.

"La propensione al rischio dipenderà in larga misura da come si evolverà la pandemia nelle prossime due settimane e da quali sono le aspettative per far uscire dall'ibernazione le principali economie sviluppate", aggiunge Link Securities.

"Saranno decisivi, soprattutto in Europa, gli accordi fiscali raggiunti dai Paesi per sostenere la ripresa delle economie", concludono questi esperti.

Ultimi commenti

quanta fuffa...ciarlatani
ma dove sta la fine del rally? non c'è stato mai nessun segnale che faceva pensare questo.
Tutti questi analisti "esperti" fanno le stesse analisi inutili e scontate. E spesso e volentieri vengono puntualmente smentiti dal mercato. La cosa grave è che li pagano pure...
commossione europea....una VERGOGNA
Non avevo nessun dubbio che avrebbero fatto *****
Ci aiuterà / comprerà la Cina. Emetteremo i "buoni oldinali del tesolo"
Alla fine cederanno. Tutti hanno da Perdere con il crollo dell’UE. Pensate alla Germamia, si ritroverebbe un franco cosí forte che non riuscirebbe ad esportare piu nulla. UE doveva giá crollare con la Grecia, poi con la crisi dei debiti sovrani ecc mai successo. L’Italia poi è ancora la 7 potenza economica mondiale e con un risparmio provato da 1500 miliardi di euro sui conti correnti fa paura ancora a molti!
la Germania semmai tornerebbe al marco non sl franco e i 1500 miliardi sono liquidità investite non nei conti correnti ma in titoli di stato o fondi...tanto per chiarire
anche se uscissimo dall' europa, la nostra classe politica, sarebbe sempre la stessa. personalmente piuttosto che andare avanti con i parassiti che ci hanno sempre governato, preferirei quasi la troika.
Certo che un accordo, sarebbe auspicabile.... Ma nel caso in cui l europa tradisce un suo punto fondamentale: allora non esiste più nessuna ragione perché esista. Costruiamo un'altra Europa magari più povera, ma che sappia guardare oltre. C'è la faremo ne sono sicuro, noi siamo i leoni, loro rimaranno forse più ricchi, ma sempre cani.
Gli olandesi invece dei poveri stolti che vanno dietro alla Germania che non mi sembra li abbia trattati con i guanti parecchio tempo fa. Comunque contenti loro....
Ma qui non bisogna parlare di euro gruppo perché non esiste un euro gruppo. Esiste la Germania e stop. In questi anni la Germania della Merkel ha fatto sempre prepotenza finanziaria come purtroppo fece un suo nefasto predecessore con le armi. Ripeto FINANZIARIAMENTE per non essere frainteso.
la storia si ripete vogliono l'Italia la Spagna il Portogallo come la Grecia ,andate al nord Europa e vedete cosa pensano di noi .Siamo noi italiani che dobbiamo svegliarci .
perfetto!!! ...uniamo i Paesi del Mediterraneo (Egitto, Turchia, Algeria, Spagna, Grecia, Libia, Israele e tt gli altri! ...ed i Paesi del Nord Europa andranno in ginocchio!!!
aveva ragione Churchill, ogni 50 anni la Germania andrebbe bombardata e rasa al suolo
Basta!!! farci prendere in giro dall’europa noi italiani abbiamo tutto non ci serve l’euro!!!
SE non si raggiunge un accordo soddisfacente senza la tagliola del MES si dovrà iniziare a dire con fermezza che dopo la crisi l 'Europa potrebbe perdere dei "pezzi"...oltretutto specificando che l'Olanda agisce da paradiso fiscale in Europa....incongruenza delle incongruenze europee e la Germania si nasconde dietro la sua Costituzione che non prevede comunanza di debito insieme agli altri paesi europei
Sì al MES rigido ...noi andremo a picco (tutto da dimostrare ...e peggio di così!), ma l'UE si sgretolerà! Finalmente!
ma veramente qualcunocrede che Olanda Finlandia e Austria lapossono aver vintasu Italia Francia e Spagna .
Certo ha ragione, ma non dimentichi che europa a metà non va da nessuna parte. Però ricordiamoci che la storia si ripete.
è una distorsione della storiala Germania è la locomotiva dell'Europa.......quindi gli risparmio lametafora del treno.
la metafora del treno......la Germania è lalocomotiva dell'Europaperò tutti i vagonidevono andare su unbinario ,dietro la locomotiva c'è l'Italia e il treno si ferma .Italia un piccolo default molto più breve dellaGrecia e dopo il trenoEuropa riparte .
Il ritorno alle monete nazionali significherebbe per noi una inflazione al 20/30%
minimo.... oltretutto non e' nemmeno ipotizzabile in quanto tutti i possessori di titoli di stato, banche comprese, si troverebbero in mano carta straccia.
l 'Italia deve stare nell'UE costi quel checosti covid19 o nocovid19 deve far valere una volta per sempre il potere di trattativa che nonostante i nostriconti sciagurati haancora.Inoltre quale sarebbel'alternativa una voltausciti dall'Ue ?Non ce ne sono se nondiventare un paese colonizzato e da chi?dalla Russia come hanno scritto quìalcuni commentatorio dalla Cina totalitaria ?
se sarà come dice ilpeggio sarà per chirimane e a noi italianiandrà meglio di essi ?
nonci sarà una troikae comunque ne usciremo in 2 anniprima e meglio dellaGrecia.
non lepare che forse un po'ce lo meritiamo , nonsarà come la Greciain anni ne usciremoun breve periododi default.
io credo che l'europa unita  non e' mai esistita, credo invece che sia una accozzaglia di paesi messi insieme solo per interessi nazionali, infatti credo che se esiste una banca centrale e una sola moneta non vedo perche' esiste lo spread .....
europa disunita, unita solo per rompere le ki.Appe al sud, USCIRE SUBITO
Questi signori non hanno ancora capito che i “poteri forti” non riusciranno a controllare i mercati.
l’Economia non esistera’ piu torneremo al baratto, moriremo tutti, catastrofisti di sto....
E' sconcertante come i Paesi cd forti (ditemi per favore che industrie hanno Olanda, Austria e Finlandia) e che rappresentano meno di un terzo del PIL Europeo, possano decidere le sorti dell'intera Europa. Possibile che la Germania non capisca che in questo modo sarà ancora più esposta ai dazi americani ai quali non riuscirà a tenere testa. Anche perchè nel frattempo gli USA si saranno messi d'accordo con la Cina e con la Russia. Purtroppo l'Europa non esiste già più e lo dimostrano le discussioni infinite. Del resto ha cominciato la Lagarde, seguita dalla Von del Lyen e dalla Commerzbank a far capire che aria tirava. Una volta finito tutto, perchè il virus finirà, prepariamoci alla forte rimonta dei populisti sia in Italia, che in Francia che in Ungheria. E purtroppo vinceranno alla grande.
Fuori dall'euro e dalla Nato x nuove alleanze con la Russia
se non sai un katso di come vanno le cose in Russia basta astenersi dallo scrivere..
Bevi meno vodka
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