MILANO (Reuters) - Una fondazione indipendente nei Paesi Bassi ha intentato un'azione legale collettiva contro Stellantis per presunti raggiri condotti da parte di Fiat Chrysler nei test sulle emissioni.
È quanto risulta da un documento visionato da Reuters.
La fondazione no-profit olandese Fiat Chrysler Investors Recovery Stichting sostiene nella class action che almeno dal 2014 al 2017 Fiat Chrysler non avrebbe rivelato di aver installato nei propri veicoli un software illegale volto a coprire le emissioni, ha detto il consulente legale della fondazione in un comunicato.
"Di conseguenza, ha danneggiato in modo significativo gli investitori che hanno acquistato e/o detenuto azioni Fiat Chrysler", si legge nella nota dello studio legale Scott+Scott.
Stellantis ha detto in un comunicato di "ritenere che questa causa sia priva di fondamento e intende difendersi energicamente".
Stellantis è nata all'inizio del 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles (BIT:STLAM) (FCA) e della francese PSA.
Fca US LLC, controllata di Stellantis che ha sede nei Paesi Bassi, nel 2022 si è dichiarata colpevole nell'ambito di un'indagine pluriennale del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sulle frodi relative alle emissioni diesel.
Scott+Scott ha detto che gli investitori potenzialmente idonei ad aderire alla richiesta di risarcimento sono quelli che hanno acquistato o detenuto azioni Fiat Chrysler alla borsa di Milano dall'ottobre 2014 al maggio 2017.
Secondo il sito web della fondazione, la richiesta di risarcimento è sovvenzionata da un finanziatore esterno associato all'asset manager statunitense Fortress Investment Group.
"Questo scandalo delle emissioni è stato tenuto celato da Fiat Chrysler per anni e ha inciso su migliaia di investitori. È giunto il momento che la casa automobilistica sia ritenuta responsabile attraverso questa azione collettiva", ha detto il presidente della fondazione Flip Schreurs.
Fiat Chrysler, Peugeot PSA e Opel - anch'esse marchi Stellantis - sono stati oggetto di indagini in Europa, insieme a numerose altre case automobilistiche, sulla scia dello scandalo delle emissioni diesel di Volkswagen (ETR:VOWG).
Jan-Willem De Jong, partner di Scott+Scott, ha detto che il caso è stato presentato oggi al Tribunale distrettuale di North-Holland, nei Paesi Bassi, e notificato ieri a Stellantis.
Ci si aspetta che il tribunale decida sulle prossime mosse il 4 dicembre.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)