LONDRA (Reuters) - Il dollaro si indebolisce, ritirandosi dai massimi di sei mesi contro lo yen, dopo che l'accordo sul tetto al debito negli Stati Uniti ha aumentato la propensione al rischio sui mercati finanziari e ha intaccato l'appeal del biglietto verde come bene rifugio.
Ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha finalizzato un accordo sul bilancio con lo speaker della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy per sospendere il tetto al debito di 31.400 miliardi di dollari fino al primo gennaio 2025 e ha detto che la bozza è pronta per essere sottoposta al voto del Congresso.
Dopo aver toccato brevemente un massimo di sei mesi a 140,91 yen negli scambi in Asia, il dollaro registra un calo dello 0,2% a 140,33 yen.
Anche l'indice del dollaro, che misura il valore della divisa statunitense rispetto a un paniere di altre valute principali, si indebolisce, attestandosi intorno a 104,18, ma non lontano dai picchi di due mesi visti la scorsa settimana.
Il biglietto verde mantiene comunque la propria posizione rispetto alle altre principali valute, con l'euro in ribasso dello 0,1% a 1,0725 dollari, mentre la sterlina vede un lieve calo a 1,2346 dollari.
Intanto, la lira turca tocca un nuovo minimo storico a 20,075 per dollaro dopo che il presidente Tayyip Erdogan si è assicurato la vittoria alle elezioni presidenziali di ieri, prorogando il proprio mandato, dalle posizioni sempre più autoritarie, verso il terzo decennio.10,51
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)