Due titoli da evitare a luglio secondo InvestingPro: ecco perché il timing è tutto
NEW YORK (Reuters) - Il dollaro guadagna terreno nei confronti delle principali valute, tra cui l’euro e lo yen, con gli operatori alla ricerca di beni rifugio in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche a seguito dell’attacco israeliano all’Iran.
Israele ha lanciato attacchi in tutto l’Iran, colpendo impianti nucleari e fabbriche di missili e uccidendo una serie di militari di primo piano. Israele ha detto che circa 100 droni sono stati lanciati verso il territorio israeliano per rappresaglia, anche se una fonte iraniana ha smentito.
Il presidente Usa Donald Trump, principale alleato di Israele, ha esortato l’Iran a raggiungere un accordo sul programma nucleare, affermando che Teheran si sia procurata da sola l’attacco respingendo l’ultimatum Usa per limitare l’arricchimento dell’uranio.
Attorno alle 18, il dollaro sale dello 0,4% a 144,08 contro lo yen e dello 0,23% a 0,812 contro il franco svizzero , avviandosi a interrompere due sessioni consecutive di perdite contro le valute rifugio.
A livello settimanale tuttavia il dollaro si avvia chiudere in perdita sia contro lo yen che contro il franco, con i mercati preoccupati per i dazi di Trump.