Stellantis a -70% dai massimi: ecco cosa devi sapere
Investing.com - Le azioni britanniche sono diminuite venerdì, mentre la sterlina è scesa rispetto al dollaro, trascinate al ribasso dall’escalation delle tensioni in Medio Oriente dopo che gli attacchi israeliani contro l’Iran hanno innescato un più ampio crollo del mercato globale.
L’indice blue-chip FTSE 100 è sceso dello 0,3% e la sterlina britannica è calata dello 0,1% rispetto al dollaro a 1,3595.
Anche i mercati europei hanno registrato un calo, con l’indice DAX della Germania in discesa dell’1,09% e il CAC 40 della Francia in calo dell’1,04%.
Israele colpisce l’Iran
Israele ha lanciato venerdì all’alba massicci attacchi aerei contro l’Iran, prendendo di mira numerosi siti militari e nucleari, dichiarando al contempo lo stato di emergenza in patria in previsione di un’imminente rappresaglia.
I media iraniani hanno riportato notizie non confermate secondo cui il capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami sarebbe stato ucciso.
Teheran ha promesso una severa risposta sia contro Israele che contro gli Stati Uniti, sebbene Washington abbia sottolineato che gli attacchi sono stati condotti in modo indipendente da Israele per autodifesa.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha esortato l’Iran a raggiungere un accordo. "Ci sono già state grandi morti e distruzioni, ma c’è ancora tempo per far cessare questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali", ha dichiarato in un post sulla sua piattaforma di social media Truth Social.
Titoli petroliferi e del gas in rialzo
Le azioni britanniche del settore petrolifero e del gas sono avanzate in mezzo all’escalation delle tensioni in Medio Oriente a seguito delle notizie di un attacco israeliano contro l’Iran.
I colossi energetici BP PLC (LON:BP) e Shell PLC (AS:SHEL) hanno registrato notevoli guadagni, mentre anche i produttori più piccoli del Mare del Nord come Serica Energy PLC (LON:SQZ), Enquest Plc (LON:ENQ), Ithaca Energy PLC (LON:ITH) e Harbour Energy PLC (LON:HBR) sono saliti.
I guadagni riflettono le preoccupazioni degli investitori per potenziali interruzioni dell’approvvigionamento derivanti dall’instabilità regionale.
I mercati prevedono tassi BoE stabili la prossima settimana
Si prevede ampiamente che la Bank of England manterrà i tassi di interesse stabili al 4,25% il 19 giugno, poiché i responsabili politici rimangono cauti nonostante i segnali di raffreddamento dell’inflazione e un indebolimento del mercato del lavoro.
Barclays (LON:BARC), UBS, Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e ING prevedono tutti una divisione di voto 7-2 o possibilmente 6-3, con membri esterni come Swati Dhingra e Alan Taylor che probabilmente spingeranno per un altro taglio di 25 punti base.
Sebbene l’inflazione stia diminuendo e le pressioni salariali si stiano attenuando, i recenti dati economici contrastanti, in particolare il PIL negativo di aprile e la diminuzione delle buste paga, stanno spingendo a un atteggiamento di attesa.
Gli analisti si aspettano ancora che i tagli dei tassi riprendano più avanti quest’anno, con la maggior parte delle previsioni che indicano riduzioni ad agosto e novembre, e un tasso terminale tra il 3,0% e il 3,25% entro il 2026.
Novo Nordisk (CSE:NOVOb) riconquista il primo posto in Europa
Novo Nordisk A/S (NYSE:NVO) ha riconquistato la sua posizione come azienda quotata di maggior valore in Europa, superando il produttore tedesco di software SAP SE (ETR:SAPG).
Dopo un iniziale rialzo, le azioni della casa farmaceutica danese sono scese dello 0,8% venerdì. La società aveva precedentemente dichiarato che avrebbe fatto avanzare il suo trattamento sperimentale per la perdita di peso, amycretin, alle fasi finali dei test clinici, a seguito delle recenti indicazioni delle autorità regolatorie.
Impennata di Renold sull’accordo di acquisizione sostenuto da MPE
Le azioni di Renold (LON:RNO) sono balzate del 10,8% venerdì a seguito della notizia che aveva accettato un’offerta pubblica di acquisto in contanti raccomandata da Bidco, una società sostenuta dal gruppo di private equity MPE.
Secondo i termini dell’accordo, agli investitori di Renold verranno offerti 82 pence per azione in contanti, dando alla società una valutazione totale di circa 186,7 milioni di sterline su base completamente diluita.
L’inflazione dell’eurozona si raffredda mentre Germania, Svezia e Francia riportano aumenti di prezzo più contenuti
L’inflazione in Germania è scesa al 2,1% su base annua a maggio, confermando le stime precedenti, secondo i dati ufficiali pubblicati venerdì.
La Svezia ha registrato un aumento mensile dello 0,1% e un incremento annuo del 2,3% dei prezzi al consumo, in linea con l’obiettivo della banca centrale.
Nel frattempo, il tasso di inflazione della Francia è sceso allo 0,7% su base annua, indicando segnali più ampi di indebolimento delle pressioni sui prezzi nelle principali economie dell’eurozona.
GSK chiede l’approvazione UE per estendere la copertura del vaccino RSV Arexvy
GSK plc (LON:GSK) ha dichiarato venerdì che l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha accettato la sua richiesta di ampliare la fascia di età approvata per il suo vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), Arexvy, per includere individui dai 18 anni in su.
Il vaccino RSV è attualmente autorizzato per specifiche fasce d’età all’interno dell’Unione Europea.
Dundee Precious acquisirà la società britannica Adriatic Metals (LON:ADT1)
Dundee Precious Metals Inc (TSX:DPM) ha dichiarato venerdì che acquisterà la società quotata nel Regno Unito Adriatic Metals Plc (ASX:ADT) in una transazione del valore di 1,3 miliardi di dollari.
L’accordo concederà a Dundee il pieno controllo del progetto minerario Vareš in Bosnia ed Erzegovina, ampliando la sua base di asset nella regione.
Il petrolio guadagna in mezzo alle tensioni in Medio Oriente
I prezzi del petrolio sono aumentati venerdì mentre gli attacchi israeliani contro l’Iran hanno intensificato le preoccupazioni per un conflitto più ampio in Medio Oriente e potenziali interruzioni delle forniture dalla regione produttrice di petrolio.
Alle 16:58 GMT, il Brent crude era in rialzo del 5,9% a 73,42 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate statunitense ha guadagnato il 6% per essere scambiato a 72,14 dollari.
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