Investing.com - Sembra già finito il recupero per il Ftse Mib dopo la chiusura positiva di ieri a +1,34%, arrivata nel giorno della bocciatura della Manovra economica da parte della Commissione europea. Il principale indice di Piazza Affari, infatti, cede quasi l’1% in apertura.
Torna a salire lo spread che supera i 310 punti con il tasso dei Btp decennali torna intorno al 3,5%.
Come spesso accade, al salire dello spread sono i titoli bancari a soffrirne di più con il FTSE Italia All Share Banks in netto negativo. L’indice dei finanziari, infatti, sottoperforma il Ftse Mib e cede l’1,58%.
Tra i titoli peggiori troviamo Banco Bpm (MI:BAMI) che perde intorno al 3%, seguito da Bper Banca (MI:EMII), Ubi Banca (MI:UBI), Unicredit (MI:CRDI), Unipol (MI:UNPI) Gruppo, mediobanca, Banca Generali (MI:GASI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in flessione superiore all’1%.
Intanto oggi sono attesi i verbali dell’ultima riunione della Bce, con gli operatori che cercheranno segnali circa le scelte future dell’istituto centrale europeo in tema di rialzo dei tassi di interesse e fine del Programma di acquisti di titoli di stato (Quantitative Easing).
Inoltre, l’agenda prevede i dati sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona che potrebbe dare indicazioni a Bruxelles circa la situazione economica europea.