Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è indicata al ribasso questo lunedì, mentre gli investitori seguono gli sviluppi in Ucraina ed una serie di discorsi dei membri della Fed a pochi giorni dall’inizio del ciclo di inasprimento della banca.
Alle 7 ET (11:00 GMT), i future Dow scendono di 150 punti, o dello 0,4%, i future S&P 500 vanno giù di 10 punti, o dello 0,2%, ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 60 punti, o dello 0,4%.
I tre principali indici di Wall Street la scorsa settimana hanno registrato i rialzi percentuali settimanali migliori da inizio novembre 2020, con il Dow schizzato del 5,5%, l’S&P 500 del 6,2% ed il Nasdaq dell’8,2%.
Mercoledì la Federal Reserve ha annunciato il suo primo aumento dei tassi dal 2018 ed ha dato una valutazione incoraggiante dell’economia statunitense.
Il Presidente della Fed Jerome Powell parlerà delle prospettive economiche nel corso della giornata, mentre molti altri funzionari della Fed terranno degli interventi questa settimana.
Questa mattina, intanto, un portavoce del Cremlino ha dichiarato che le trattative di pace non hanno fatto abbastanza progressi da rendere possibile un incontro tra i presidenti di Russia ed Ucraina. E questo dopo che l’Ucraina ha respinto la richiesta russa di una resa a Mariupol.
Il calendario economico sarà leggero questo lunedì, ma in settimana sono attesi i report sugli ordinativi di beni durevoli, sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, sulle vendite di case nuove e in corso, nonché i dati sull’indice PMI dei servizi e manifatturiero.
I prezzi del petrolio schizzano questo lunedì, mentre l’UE si incontrerà per decidere se seguire l’esempio degli Stati Uniti ed imporre un embargo sul petrolio russo.
Sarebbe una scelta economicamente difficile, in quanto l’UE dipende dalla Russia per il 40% del suo gas e la Germania è l’economia del blocco che vi fa più affidamento.
Alle 7 ET, i future del greggio USA rimbalzano del 4,5% a 107,73 dollari al barile, mentre il contratto del Brent segna +4,3% a 112,55 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,2% a 1.925,95 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1060, su dello 0,1%.