Di Peter Nurse
Investing.com - I titoli azionari statunitensi sono indicati al rialzo all’apertura di questo martedì, con gli investitori in cerca di affari in vista dell’attesissimo dato mensile sulle vendite al dettaglio, importante indicatore dello stato di salute dell’economia.
Alle 13 CEST, i future Dow salgono di 410 punti, o dell’1,3%, i future S&P 500 vanno su di 64 punti, o dell’1,6%, ed i future Nasdaq 100 sono in salita di 230 punti, o dell’1,9%.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso dell’11% sull’anno in corso, l’indice S&P 500 di oltre il 15%, poco sopra il territorio degli orsi, mentre il Nasdaq Composite segna un tonfo del 25% finora quest’anno.
L’attenzione sarà rivolta alla pubblicazione del dato di aprile sulle vendite al dettaglio alle 14:30 CEST, che dovrebbe rivelare un rialzo dello 0,9% sul mese dallo 0,7% di marzo.
Questa settimana sono previsti i report sugli utili di importanti distributori, come Walmart (NYSE:WMT).
I consumatori stanno affrontando un aumento dei prezzi di alimentari e carburante, ma Home Depot (NYSE:HD) è riuscita comunque ad alzare le stime sulle vendite per l’intero anno fiscale questo martedì, con la domanda di strumenti per il fai da te e materiali per l’edilizia che regge.
Twitter (NYSE:TWTR) resta al centro della scena: Elon Musk ha reso noto che la sua offerta da 44 miliardi di dollari per l’acquisizione della piattaforma non procederà fino a quando la società non dimostrerà che il numero di spam-bot rappresenta meno del 5% degli utenti totali, qualche ora dopo aver suggerito che potrebbe chiedere un prezzo più basso.
I prezzi del petrolio salgono questo martedì e arrivano al massimo di sette settimane sulla notizia che per il terzo giorno consecutivo Shanghai non ha registrato nuovi casi di COVID-19 nell’area di quarantena, alimentando la fiducia che il lockdown possa terminare a giugno.
Nel corso della giornata sono attesi i dati sulle scorte di greggio USA dell’American Petroleum Institute.
Alle 13 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,7% a 112,64 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,8% a 115,12 dollari. Entrambi i riferimenti sono saliti di oltre il 2% ieri, dopo il balzo del 4% di venerdì.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,7% a 1.827,32 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0512, su dello 0,8%.