Di Peter Nurse
Investing.com - Dopo le forti vendite di giovedì, i mercati azionari europei dovrebbero aprire marginalmente in rialzo l'ultima seduta settimanale favoriti da una crescita britannica più forte del previsto: i future indicano FTSE MIB, DAX, CAC 40 e FTSE 100 in positivo tra lo 0,2% e lo 0,4%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in forte ribasso il trading della vigilia (S&P 500 -2,1%) appesantiti dal numero settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione che ha mostrato la resistenza del mercato del lavoro statunitense, dando alla Fed un motivo in più per continuare ad inasprire la politica monetaria.
In Europa, il dato sull'inflazione tedesca e i prezzi alla produzione in Italia di giovedì hanno suggerito che la Banca Centrale Europea dovrà essere più aggressiva se vuole domare un'inflazione che corre ai massimi storici in molte parti dell'area valutaria.
Buona notizie da Londra, dove il PIL britannico è aumentato dello 0,2% su base trimestrale nel secondo trimestre e del 4,4% su base annua, sorprendendo rialzo il consenso di mercato.
Venerdì sono previsti altri dati economici, tra cui il tasso di disoccupazione tedesco e, soprattutto, l'IPC dell'Eurozona per il mese di settembre, che potrebbe aumentare di quasi il 10% su base annua segnando l'ennesimo record.
In Cina, i dati governativi hanno mostrato che l'attività manifatturiera è cresciuta inaspettatamente a settembre, interrompendo due mesi consecutivi di declino, ma un'indagine privata separata di Caixin ha dipinto un quadro molto diverso, in quanto il PMI manifatturiero del Paese si è ridotto a 48,1 a settembre da 49,5 del mese precedente.
Altrove, il Presidente russo Vladimir Putin terrà venerdì una cerimonia al Cremlino per l'annessione delle quattro regioni dell'Ucraina che hanno recentemente votato per unirsi alla Russia in un referendum. Votazioni considerate non valide da Kiev, e il cui risultato non verrà riconosciuto dall'Occidente.
Oggi è atteso il vertice dei ministri Ue per l'energia, dove è attesa l'imposizione di ulteriori sanzioni alla Russia come il tetto sui prezzi energetici.