Investing.com - I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo questo lunedì, con gli investitori in attesa di una settimana ricca dal punto di vista dei dati economici e dei report sugli utili.
Alle 6:50 ET (10:50 GMT), i future Dow blue chip salgono di 99 punti, o dello 0,40%, i future S&P 500 vanno su di 9 punti, o dello 0,32% mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech salgono di 34 punti, o dello 0,50%.
Dopo che Wall Street ha chiuso la settimana da stabile a negativa (l’indice S&P 500 ha chiuso pressoché invariato, mentre l’indice Dow ed il Nasdaq sono scesi rispettivamente dello 0,6% e dello 0,4%), i trader sembrano dare il via alla settimana al rialzo.
I due principali eventi del calendario economico di questa settimana saranno la decisione di politica monetaria della Fed di mercoledì e la pubblicazione del report mensile sull’occupazione di venerdì.
Nel primo caso, la Fed non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse, ma gli operatori dei mercati leggeranno con attenzione la dichiarazione alla ricerca di indizi sull’attuale opinione della banca centrale in merito alla politica monetaria. I mercati si aspettano il prossimo aumento dei tassi durante il vertice di giugno, seguito da un altro intervento a settembre. Previsto anche un terzo aumento a dicembre.
Per quanto riguarda il report sull’occupazione, si prevede un aumento di 185.000 posti di lavoro dopo i 103.000 di marzo, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 4,0% dal 4,1%.
I riflettori saranno puntati in particolare però sui dati sulla media dei compensi orari, che dovrebbe essere salita dello 0,2% dopo l’aumento dello 0,3% del mese prima. Su base annua, i compensi dovrebbero vedere un aumento del 2,7%, confermando il dato di marzo.
In vista dei due principali eventi della settimana, tutti gli occhi oggi saranno puntati sulla pubblicazione dei dati sui redditi e le spese procapite di marzo, alle 8:30 ET (12:30 GMT), che comprendono i dati sull’indice PCE core, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed.
In agenda per oggi anche l’indice dei direttori acquisti di Chicago di aprile e le vendite di case in corso, rispettivamente alle 9:45 ET (13:34 GMT) ed alle 10:00 ET.
In attesa dei report, il dollaro prosegue la sua salita contro il paniere delle altre principali valute. L’indice del dollaro è rimbalzato dell’1,37% la scorsa settimana, spinto dall’aumento del rendimento dei bond USA e dalla prospettiva di un aumento più veloce dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno.
Intanto, l’oro scende questo lunedì con il dollaro forte che pesa sulla domanda da parte dei titolari di altre valute e la riduzione dei timori geopolitici, che hanno fatto diminuire la richiesta del metallo prezioso come investimento rifugio. I portavoce del Presidente sudcoreano Moon Jae-in ieri hanno reso noto che la Corea del Nord chiuderà il principale sito di test nucleari a maggio. La notizia segue la promessa da parte del leader nordcoreano Kim Jong-un di una “completa denuclearizzazione”, in occasione di un vertice con Moon venerdì.
Sul fronte degli utili, McDonald’s (NYSE:MCD) e Loews (NYSE:L) sono tra coloro che li pubblicheranno questo lunedì. La settimana sarà densa di report, con 145 componenti dell’indice S&P 500 che renderanno noti i risultati, anche se Apple (NASDAQ:AAPL) catturerà la scena dopo la campanella di chiusura di domani. Sul titolo del produttore di iPhone nelle ultime settimane hanno pesato i timori per il calo delle vendite di telefonini e il titolo registra ora un crollo di oltre il 4% su base annua e di più del 10% rispetto al massimo storico.
Tra le notizie su fusioni ed acquisizioni, Sprint e T-Mobile hanno ufficialmente annunciato una fusione con un accordo del valore di circa 26 miliardi di dollari. La transazione in titoli rappresenta un valore imprenditoriale implicito di quasi 59 miliardi di dollari per Sprint e di circa 146 miliardi di dollari per la nuova compagnia.
Il titolo di Sprint (NYSE:S) crolla di oltre l’11% negli scambi premarket di questo lunedì, mentre T-Mobile (NASDAQ:TMUS) registra -1%.
Nel Regno Unito, la divisione britannica di Walmart (NYSE:WMT) Asda e Sainsbury’s (LON:SBRY) hanno confermato di aver raggiunto un accordo sulla fusione da 15 miliardi di sterline (20,6 miliardi di dollari) per creare il più grande gruppo di supermercati per partecipazione di mercato, superando l’attuale leader, Tesco (LON:TSCO). La vendita di Asda segna l’uscita operativa di Walmart dal Regno Unito, sebbene il colosso statunitense manterrà una quota del 42% della nuova compagnia.
In Europa, le principali borse registrano lievi rialzi, con i dati positivi sugli utili delle compagnie.
I mercati asiatici hanno chiuso in positivo, anche se gli scambi sono stati ridotti con i mercati di Giappone e Cina chiusi per festa.
Infine, tra le materie prime, il prezzo del greggio crolla dell’1%, con i mercati che hanno reagito ad un altro aumento degli impianti di trivellazione USA. Le compagnie USA hanno aggiunto cinque impianti nella settimana terminata il 27 aprile, portando il totale a 825, secondo quanto ha affermato l’azienda di servizi energetici Baker Hughes nel suo seguitissimo report di venerdì.
Si tratta del massimo dal marzo 2015 ed alimenta i timori che l’incremento della produzione statunitense possa pesare sugli sforzi dell’OPEC di ridurre le scorte globali in esubero.
I future del greggio USA crollano dell’1,12% a 67,34 dollari alle 6:51 ET (10:51 GMT), mentre il greggio Brent crolla dell’1,04% a 73,02 dollari.