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Futures europei positivi, focus su Bce. Wall Street chiusa

Pubblicato 06.09.2021, 08:28
Aggiornato 06.09.2021, 08:04
© Reuters.

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Di Peter Nurse

Investing.com - L'azionario europeo potrebbe iniziare la settimana in positivo, in una seduta contrassegnata da pochi spunti operativi e volumi limitati vista la chiusura di Wall Street per il Labor Day. I focus restano le paghe del settore non agricolo degli Stati Uniti, e il meeting di politica monetaria della Banca Centrale Europea previsto per giovedì 9 settembre.

Verso le 08:40 CEST, futures indicano il DAX in rialzo di 70 punti, il CAC in positivo di 20 punti, +25 punti per il FTSE 100 e +73 punti per il FTSE MIB

Venerdì pomeriggio, il Dipartimento del lavoro ha resto noto che il settore privato Usa ha registrato 235.000 nuovi posti di lavoro ad agosto rispetto ai 750.000 previsti da Investing.com, segnalando la possibilità che la Fed possa ritardare la riduzione del programma di acquisto di obbligazioni. 

I dati pongono l'attenzione sulla Banca centrale europea, con diversi membri di Francoforte che stanno spingendo per una revisione del Pepp da 1.850 miliardi, dopo che l'inflazione dell'area euro è salita al massimo da 10 anni del 3%. 

Dall'altra parte, nonostante una solida ripresa di servizi e manifattura, i dati PMI della regione hanno mostrato un calo della fiducia nella ripresa, con ripercussioni sulla valuta unica e sulle esportazioni in caso di tapering BCE prima dei colleghi statunitensi. 

Fronte greggio, prezzi in calo dopo che l'Arabia Saudita, il principale esportatore mondiale, ha tagliato i prezzi per i compratori asiatici durante il fine settimana, suggerendo una prospettiva incerta della domanda.

Il colosso petrolifero statale Saudi Aramco (SE:2222) ha dichiarato domenica che ridurrà i prezzi di ottobre per tutti i tipi di greggio venduti in Asia di almeno $1 per barile, la regione che consuma la maggior parte del suo petrolio, significativamente più di quanto previsto .

Queste preoccupazioni sulla domanda, con i casi di Covid-19 ancora in aumento, sono arrivate sulla scia dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e dei loro alleati (OPEC+), che ha confermato la scorsa settimana l'intenzione di aggiungere altri 400.000 barili al giorno di fornitura in ottobre.

Al momento, i futures sul greggio USA sono in calo dell'1,1% a $68,48 al barile, mentre i contratti sul Brent perdono dell'1,2% a 71,78.

Lato valute, EUR/USD perde lo 0,1% a 1,1873, con Dollari index in rialzo dello 0,2% a 92,18. 

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