Di Alessandro Albano
Investing.com - I futures indicano un avvio positivo per i listini di Wall Street, freschi di nuovi massimi storici toccati in chiusura di giovedì, con gli investitori che si preparano alla due giorni della Fed.
Verso le 14:00 CEST, per lo S&P 500 si prevede un rialzo di 5 punti dopo i nuovi record di 4.255 della vigilia, il Nasdaq dovrebbe aprire in verde di 18 punti sui 14.174 (record) di ieri sera, mentre per il Dow Jones si punta ai +10 punti.
Nonostante l'aumento dei prezzi osservato in diversi segmenti dell'economia, secondo il consenso, il Marriner S.Eccles Building non dovrebbe affrettare riduzioni degli stimoli fiscali. Gli esperti convergono sul fatto che il linguaggio sugli acquisti di asset potrebbe cambiare mano mano che ci si avvicina al meeting di Jackson hole di fine agosto.
“La Fed sarà probabilmente costretta a discutere di un moderato superamento dell'obiettivo di inflazione, ma il mercato sta scartando grandi sorprese in termini di prospettive di inflazione", hanno affermato gli analisti di Nordea. "La banca non sarà pienamente convinta di una pressione sui prezzi sostenuta a giugno".
In questo senso, attenzione all'indice dei prezzi alla produzione per maggio che verrà pubblicato alle 14:30 CEST. Su base annua, il consenso di Investing.com prevede un aumento del 6,3% dell'IPP (massimi dal 2010), rispetto al +6,2% del mese di aprile.
Il mercato potrebbe assumere anche un atteggiamento "wait and see" se i dati dovessero contrastare di molto le aspettative. Un approccio, questo, usato anche da JPMorgan Chase, come affermato dall'Ad Jamie Dimon lunedì. La banca d'affari ha "accumulato liquidità efficacemente", ha dichiarato Dimon, piuttosto che "usare risorse in acquisti di titoli del Tesoro o altri investimenti", in vista di "una maggiore inflazione che potrebbe costringere la Fed ad aumentare i tassi di interesse".
Attenzione anche alle vendite al dettaglio di maggio, con le previsioni che stimano un calo dello 0,7% sull'invariato del mese precedente, e alla produzione industriale, vista in aumento dello 0,6% a maggio con focus su possibili problematiche sul mercato del lavoro.
Tra i titoli, Boeing (NYSE:BA) potrebbe finire nel mirino dei trader dopo che Stati Uniti e UE hanno risolto la disputa durata quasi 17 anni sugli aiuti di Stato ai produttori di aerei. "Questo incontro è iniziato con una svolta sugli aerei aprendo davvero un nuovo capitolo nelle nostre relazioni perché stiamo passando dalla disputa alla cooperazione sugli aerei dopo 17 anni di controversie", ha detto la presidente della Commissione UE von der Leyen.
Sul fronte valutario, L'EUR/USD scambia pressoché fermo su 1,211 con Dollar Index in rialzo dello 0,1% a 90,63. In calo il titolo degli Stati Uniti 10 anni, -0,47% all'1,494% di rendimento.