Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi pre-market di questo mercoledì:
• Il titolo di General Electric (NYSE:GE) segna un tonfo del 3,34%, proseguendo il crollo di quasi il 5% di ieri segnato quando l’amministratore delegato della compagnia Larry Culp ha avvertito che “i flussi di cassa disponibili saranno negativi” nel 2019. La notizia della scorsa settimana secondo cui GE venderà la divisione biopharma a Danaher (NYSE:DHR) per 21 miliardi di dollari aveva incoraggiato le speranze di vedere dei flussi di cassa disponibili per quest’anno.
• Abercrombie and Fitch (NYSE:ANF) segna un’impennata del 10,68% alle 8:09 ET (13:09 GMT) e dovrebbe aprire al massimo di sei mesi sulla scia dei risultati del quarto trimestre migliori del previsto, dopo aver annunciato stime sulle vendite su base comparabile annuali che hanno superato le aspettative degli analisti.
• Il titolo di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) sale dello 0,32% dopo che la U.S. Food and Drug Administration ha approvato l’antidepressivo sotto forma di spray nasale della compagnia.
• Dollar Tree (NASDAQ:DLTR) schizza del 6,79%: le vendite su base comparabile sono aumentate più del previsto nel quarto trimestre.
• Il titolo di JC Penney (NYSE:JCP) crolla dell’1,79% dopo che S&P ha tagliato il rating del debito a CCC+ con previsioni negative. Segna comunque un rimbalzo del 20% dopo aver riportato utili trimestrali migliori del previsto alla fine del mese scorso.
• Ross Stores (NASDAQ:ROST) registra un crollo del 2,89%: la compagnia ha reso noto che i risultati del primo trimestre fiscale potrebbero essere inferiori al previsto per via del rallentamento delle vendite nell’abbigliamento femminile.
• Il titolo di BJ’s Wholesale (NYSE:BJ) schizza del 4,77% grazie ai profitti del quarto trimestre, ai ricavi ed alle vendite su base comparabile che hanno battuto le aspettative.
• Urban Outfitters (NASDAQ:URBN) segna un tonfo del 2,87% dopo che il direttore finanziario Frank Conforti ha indicato che le vendite del primo trimestre finora sono state più deboli del previsto.
• Il titolo di Ambarella (NASDAQ:AMBA) segna un’impennata del 9,15% con i risultati del quarto trimestre che hanno superato le previsioni.