ROMA (Reuters) - Alcuni grandi soci di Generali (MI:GASI) starebbero considerando di chiedere all'amministratore delegato Philippe Donnet di non presentare il piano industriale 2022-24 in una mossa ancora non attuata ma che equivarrebbe a una sfiducia.
Lo scrive il quotidiano la Repubblica, dicendo che questo è il "quadro che in privato tracciano alcuni grandi soci delle Generali", riferendo le intenzioni attribuite a Gaetano Caltagirone, che ha il 5,7% del Leone, Leonardo Del Vecchio con il 4,8%, i Benetton con il 3,9% e la Fondazione Crt con l’1,6%.
Il mandato di Donnet scade in aprile e ha detto che presenterà il suo piano "alla comunità finanziaria il 15 dicembre; qualche settimana prima — tra ottobre e metà novembre — dovrà sottoporlo al cda", scrive il quotidiano, spiegando che l'eventuale resa dei conti avrebbe quindi tempi stretti.
"Se alcuni consiglieri vogliono stopparlo prima dovranno muoversi presto: potrebbe avvenire già al consiglio in programma per il 2 agosto o a quello successivo di inizio settembre", scrive il quotidiano.
Non ci sono commenti da Benetton e Caltagirone e non è stato per il momento possibile avere commenti da Fondazione Crt, Del Vecchio.
(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Elisa Anzolin)