VARSAVIA/SOFIA/KIEV (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che ci saranno ritorsioni fulminee se altri Paesi interferiranno in Ucraina, mentre il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, mostrerà oggi il proprio sostegno all'Ucraina per la lotta contro la "brutale guerra della Russia".
Mosca ha detto agli Stati Uniti di smettere di inviare armi all'Ucraina, affermando che le imponenti consegne di armi da parte dell'occidente stanno infiammando il conflitto.
Ieri, rivolgendosi ai parlamentari a San Pietroburgo, Putin ha detto che l'Occidente vuole tagliare la Russia in diversi pezzi e l'ha accusato di spingere l'Ucraina a proseguire il conflitto con la Russia.
"Se qualcuno intende intervenire dall'esterno negli eventi in corso e creare minacce strategiche per la Russia che sono inaccettabili per noi, dovrebbe sapere che le nostre azioni di ritorsione saranno fulminee", ha detto Putin nel video del discorso fornito dai media russi.
"Abbiamo tutti gli strumenti, cose che nessun altro può vantarsi di avere ora. E non ci vanteremo, li useremo se necessario. E voglio che tutti lo sappiano".
L'invasione russa dell'Ucraina è iniziata il 24 febbraio e ha ridotto paesi e città in macerie e costretto oltre 5 milioni di persone a fuggire all'estero.
I Paesi occidentali hanno risposto con sanzioni e armi all'Ucraina, per combattere una guerra che fa temere un conflitto più ampio in Occidente, per decenni impensabile.
La Russia definisce l'intervento in Ucraina "operazione speciale" per disarmare Kiev e proteggerla dai fascisti. Per l'Ucraina e l'Occidente si tratta di un falso pretesto per una guerra di aggressione non provocata.
Biden pronuncerà oggi un discorso a sostegno degli "ucraini che difendono il proprio Paese e la propria libertà contro la brutale guerra della Russia", ha detto la Casa Bianca.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Stefano Bernabei)