(Reuters) - Il governo sta ultimando un decreto per agevolare la fusione tra Rai Way e la rivale EI Towers, che darebbe vita a un gruppo di torri televisive del valore di oltre 2 miliardi di euro.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti durante la conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri di oggi.
"L'idea del governo è quella di creare un soggetto con una presenza pubblica rilevante che gestisca l'assetto delle torri. C'è già una delibera assunta dal Consiglio di amministrazione della Rai e c'è la volontà di arrivare a un riassetto del settore", ha detto Giorgetti.
Ad oggi la Rai detiene il 65% di Rai Way, mentre EI Towers è controllata per il 60% dal fondo F2i e per il 40% da MediaForEurope (MFE), che fa capo alla famiglia Berlusconi.
Il mese scorso fonti governative avevano riferito che il decreto avrebbe consentito alla Rai di ridurre la sua partecipazione in Rai Way sotto il 30%, ma il ministro ha scartato questa opzione. "Non c’è una discesa sotto il 30%".
A gennaio la Rai aveva dichiarato di voler vendere una quota del 15% di Rai Way per reperire le risorse necessarie a finanziare il suo nuovo piano industriale.
La scorsa settimana l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, ha detto che sarebbe pronto a considerare l’acquisizione di una quota di Rai Way se ci fossero le condizioni.
(Matteo Negri, editing Francesca Piscioneri)