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Governo riceve sei manifestazioni di interesse per ex-Ilva - governo a sindacati

Pubblicato 24.07.2024, 14:07
© Reuters. Il vapore esce dalle ciminiere dell'impianto siderurgico Ilva di Taranto, Italia, 11 novembre 2019. REUTERS/Ciro De Luca/

ROMA (Reuters) - Sei operatori internazionali e nazionali hanno manifestato il loro interesse a rilevare Acciaierie d'Italia (Adi), l'ex-Ilva.

Lo ha detto il governo ai sindacati durante un incontro.

Si tratta delle indiane Vulcan Green Steel e Steel Mont, dell'ucraina Metinvest, della canadese Stelco e delle aziende siderurgiche italiane Arvedi e Marcegaglia, hanno detto a Reuters fonti governative.

Il destino di Adi è un grosso problema per la premier Giorgia Meloni, in quanto la sua chiusura avrebbe gravi ripercussioni sul settore manifatturiero del Paese.

Lo stabilimento principale di Adi nella città di Taranto è uno dei più grandi in Europa, garantendo molti posti di lavoro.

Rivolgendosi ai sindacati, il ministro dell'Industria Adolfo Urso ha detto che sei operatori sarebbero interessati a partecipare alla gara che il Paese dovrebbe lanciare entro la fine del mese, secondo quanto riferito da persone presenti all'incontro.

Quest'anno il governo ha preso in carico gli stabilimenti del gruppo con una procedura di amministrazione straordinaria, ponendo fine a settimane di scontri con il precedente proprietario ArcelorMittal, il secondo produttore di acciaio al mondo.

Con l'aumento dei costi dell'energia e il calo dei prezzi dei laminati d'acciaio, Adi ha esaurito la liquidità e ha accumulato ingenti debiti con i fornitori, tra cui il gruppo energetico Eni (BIT:ENI) e l'operatore di rete Snam (BIT:SRG), spingendo il governo a offrire aiuti finanziari e un piano di cassa integrazione.

Il ministro dell'Innovazione canadese Francois-Philippe Champagne ha sostenuto l'offerta di Stelco nel corso di una telefonata con Urso ieri, ha detto il ministero in un comunicato.

© Reuters. Il vapore esce dalle ciminiere dell'impianto siderurgico Ilva di Taranto, Italia, 11 novembre 2019. REUTERS/Ciro De Luca/

Metinvest, il più grande produttore di acciaio ucraino, è alla ricerca di siti produttivi all'estero per compensare le significative perdite di asset in patria, tra cui il vasto impianto siderurgico Azovstal di Mariupol, distrutto durante il prolungato assedio russo.

Vulcan Green Steel fa parte di Jindal Steel Group, che ha già firmato un accordo preliminare con il governo per il rilancio del sito siderurgico di Piombino, in Toscana.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)

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