di Giuseppe Fonte
ROMA (Reuters) - Il governo ha stanziato 25 miliardi di risorse pubbliche per aiutare l'economia italiana a superare l'emergenza coronavirus ed è pronto a imporre ulteriori restrizioni, se necessario, per limitare la diffusione dell'epidemia.
"Nessuno perderà il posto di lavoro", ha ribadito il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, illustrando le misure espansive assieme al premier Giuseppe Conte.
Finora l'esecutivo aveva ufficializzato interventi per 7,5 miliardi, con un aumento del deficit di quest'anno al 2,5% del Pil rispetto al 2,2% fissato a settembre.
La manovra annunciata oggi implica interventi in deficit per 20 miliardi, che porterebbero teoricamente l'indebitamento netto oltre il 3% del Pil, la soglia massima prevista dalle regole europee.
Tuttavia, ha spiegato Gualtieri, "è ancora prematuro indicare quale sarà il livello di deficit quest'anno. Dipenderà da quanto esattamente sarà impegnato".
Nell'immediato il governo prepara un nuovo decreto legge da portare venerdì sul tavolo del governo, con l'effetto di portare il deficit a circa il 2,7% del Pil.
"Auspichiamo che queste misure siano sostenute anche da adeguati interventi della Banca centrale europea", ha detto il ministro dell'Economia.
Conte ha assicurato che non c'è "nessuna chiusura verso misure più restrittive" suggerite dalla Lombardia o da altre Regioni, sottolineando che occorre "procedere con attenzione", senza cedere a istanze emotive.
Gualtieri non ha chiarito quale impatto potrà avere l'epidemia sull'economia italiana: sarebbe "prematuro e inopportuno" elaborare scenari al momento.
Ha tuttavia ammesso che esiste il rischio di "una rilevante contrazione del Pil in media d'anno".
Il governo punta a congelare i versamenti tributari e contributivi per dare liquidità a imprese e famiglie e prevede di sospendere il pagamento delle rate di mutui e prestiti bancari, con il sostegno di parziali garanzie statali.
"Potenzieremo la cassa integrazione in deroga e il fondo di integrazione salariale per l'intero territorio nazionale e per tutti i settori produttivi, incluse le attività con meno di 5 dipendenti", ha detto Gualtieri.
Saranno inoltre introdotti "incentivi che liberino nuovo capitale bancario a sostegno di nuova finanza per le imprese e per le famiglie".
(Giuseppe Fonte, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)