(Reuters) - Gsk ha registrato 1,4 miliardi di sterline (1,9 miliardi di dollari) di ricavi legati al Covid nel 2021, per lo più grazie al farmaco anticorpale Sotrovimab, e ha battuto le previsioni degli analisti nei suoi primi risultati trimestrali diffusi da quando ha rifiutato l'offerta di Unilever (LON:ULVR) per la sua divisione consumo.
Il produttore farmaceutico britannico prevede che le vendite legate alla pandemia nel 2022 si attesteranno su livelli simili al 2021, ma contribuiranno meno agli utili a causa dei margini inferiori del suo trattamento con anticorpi.
La performance rappresenta una vittoria per l'amministratore delegato Emma Walmsley, dopo che i progetti relativi al vaccino contro il Covid-19 di Gsk sono andati in fumo.
L'utile rettificato del gruppo è stato di 25,6 pence per azione per i tre mesi fino al 31 dicembre, mentre i ricavi sono aumentati del 13% a 9,53 miliardi di sterline a tassi di cambio costanti, sopra il consensus di 23,8 pence per l'utile e di 9,49 miliardi di sterline per i ricavi.
Secondo la società, le vendite nel 2022, dopo lo spin-off della divisione di consumo, dovrebbero crescere tra il 5% e il 7% e l'utile operativo rettificato tra il 12% e il 14%.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Claudia Cristoferi)