Investing.com — HSBC (LON:HSBA) ha declassato Chevron (NYSE:CVX) da Buy a Hold, citando una ridotta crescita di valore e un taglio alle distribuzioni agli azionisti.
Il declassamento avviene in un contesto di più ampio riassetto tra le major petrolifere, innescato da una caduta dei prezzi del Brent ai bassi 60 dollari al barile, mettendo sotto pressione i quadri finanziari precedentemente ancorati intorno ai 70 dollari al barile.
"Declassiamo Chevron da Buy a Hold a causa delle minori distribuzioni agli azionisti dopo che la società ha tagliato i riacquisti con i risultati del primo trimestre", hanno scritto gli analisti di HSBC guidati da Kim Fustier.
Il riacquisto di azioni del secondo trimestre di Chevron è stato ridotto a 2,5-3 miliardi di dollari, un calo marcato rispetto al ritmo di 4-4,75 miliardi di dollari visto in precedenza. Questo implica un tasso annuale di 10-12 miliardi di dollari, ben al di sotto del precedente run-rate di 17,5 miliardi di dollari.
La banca ha anche ridotto il suo target price su Chevron a 158 dollari da 176 dollari, implicando ora un potenziale rialzo del 15% rispetto all’attuale prezzo delle azioni. Gli analisti hanno aggiunto che Chevron ora viene scambiata con uno sconto del 12-13% rispetto a ExxonMobil (NYSE:XOM) sul rapporto prezzo-flusso di cassa stimato per il 2025-26, che "riflette adeguatamente i maggiori rischi".
Dal punto di vista operativo, Chevron ha registrato un solido primo trimestre, con una produzione upstream leggermente superiore al consenso. Tuttavia, il flusso di cassa è stato inferiore, mancando le aspettative del 6%.
La società non ha modificato il suo piano di investimenti di 15 miliardi di dollari per l’anno, ma mantiene flessibilità dato che due terzi delle sue spese in conto capitale sono legate a progetti di scisto a ciclo breve o a progetti a breve termine.
Le previsioni di HSBC sugli utili per azione (EPS) di Chevron sono state ridotte del 18% per il periodo 2025-2027, mentre le stime del flusso di cassa per azione sono diminuite del 4-9% nello stesso periodo.
Queste revisioni riflettono aggiornamenti delle ipotesi sui prezzi di petrolio e gas, che ora vedono il Brent a 68,5 dollari al barile nel 2025, in calo rispetto alla precedente previsione di 73 dollari al barile.
Tra i concorrenti, HSBC mantiene rating Buy su Shell (LON:SHEL), TotalEnergies (EPA:TTEF), Eni SpA (BIT:ENI), Equinor ASA (OL:EQNR) e Galp Energia Nom (ELI:GALP), citando bilanci più solidi o capacità di distribuzione più resiliente. "Vediamo il più alto potenziale di rialzo rispetto ai nostri target price per Galp (26%) e Shell (20%)", hanno scritto gli analisti.
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