Investing.com — I future degli indici azionari statunitensi hanno invertito i guadagni iniziali scendendo durante le contrattazioni asiatiche di martedì, dopo che la Cina ha avvertito che le restrizioni statunitensi all’esportazione di chip stanno minando la recente tregua commerciale tra Washington e Pechino.
Gli investitori stanno anche valutando il recente declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody’s, mentre l’attenzione si sposta su un imminente voto su un’ampia proposta fiscale sostenuta dal presidente Donald Trump.
I future sono scesi dopo una chiusura leggermente positiva a Wall Street, poiché il declassamento di Moody’s e le preoccupazioni sulla salute fiscale degli Stati Uniti sembrano aver avuto un impatto limitato sul sentiment, che è rimasto positivo dopo la riduzione delle tensioni sui dazi commerciali con la Cina della scorsa settimana.
I Future S&P 500 sono scesi dello 0,2% a 5.969,50 punti, mentre i Future Nasdaq 100 sono calati dello 0,3% a 21.457,0 punti alle 01:52. I Future Dow Jones sono diminuiti dello 0,1% a 42.841,0 punti.
La Cina avverte sul rischio di compromettere il consenso di Ginevra
Il Ministero del Commercio cinese ha avvertito lunedì che Washington sta minando i recenti colloqui commerciali di Ginevra, soprattutto dopo che il Dipartimento del Commercio statunitense ha emesso un avvertimento sull’utilizzo dei chip Huawei.
Il dipartimento del commercio aveva avvertito la scorsa settimana dei rischi derivanti dall’uso dei chip Huawei Ascend, affermando che questi violano le restrizioni all’esportazione statunitensi.
La Cina ha avvertito che le azioni degli Stati Uniti "hanno seriamente minato il consenso raggiunto durante i colloqui ad alto livello Cina-USA a Ginevra, e ha chiesto agli Stati Uniti di correggere i propri errori", come riportato in una traduzione di una dichiarazione del Ministero del Commercio.
Washington e Pechino hanno concordato una tregua commerciale di 90 giorni la scorsa settimana, che ha visto entrambe le parti ridurre i dazi reciproci. Tuttavia, le tariffe sono rimaste relativamente alte, lasciando gli investitori in attesa di un accordo più permanente.
Wall Street supera il declassamento di Moody’s
Wall Street ha registrato una sessione leggermente positiva, con l’S&P 500 che ha segnato la sesta sessione consecutiva di guadagni nonostante avesse iniziato la giornata in territorio negativo.
Gli indici azionari statunitensi erano inizialmente scesi dopo il declassamento di Moody’s, con l’agenzia di rating che ha sollevato preoccupazioni sugli elevati livelli di debito pubblico.
Ma si sono ripresi dalle perdite iniziali, tra le scommesse che una recente vendita a Wall Street fosse stata eccessiva.
L’S&P 500 è salito dello 0,1% a 5.963,59 punti lunedì, mentre il NASDAQ Composite è rimasto invariato a 19.215,46 punti. Il Dow Jones Industrial Average è aumentato dello 0,3% a 42.791,94 punti.
I titoli tecnologici sono stati un importante freno per Wall Street lunedì, in calo dopo i forti guadagni della scorsa settimana. Nvidia (NASDAQ:NVDA) si è mossa poco nonostante l’amministratore delegato Jensen Huang abbia presentato una serie di nuove tecnologie di intelligenza artificiale.
Attenzione alla proposta fiscale dopo l’approvazione della commissione della Camera
Una commissione speciale della Camera dei Rappresentanti ha approvato domenica un’ampia proposta di taglio delle tasse, potenzialmente preparandola per un voto questa settimana.
La proposta è sostenuta da Trump e prevede una serie di tagli alle imposte sul reddito, nonché maggiori spese per la difesa e l’immigrazione.
Ma i critici della proposta hanno sostenuto che potrebbe aumentare il deficit fiscale degli Stati Uniti e minare le entrate federali, in un momento in cui il deficit è già a livelli record.
La proposta è stata osteggiata dai moderati e dai repubblicani meno intransigenti.
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