Quest’anno serviranno pazienza e nervi saldi con un occhio di riguardo agli investimenti sostenibili, ai titoli sottovalutati e ai dividendi azionari. Nicchie di valore in Giappone e nel lusso
I DUE FATTORI DI SUPPORTO AL MERCATO AZIONARIO
Anche dopo un 2019 che ha visto gli indici di Borsa registrare rialzi consistenti, i mercati azionari restano, secondo Alberto Conca, cio di Zest SA, l’asset class preferita. Le ragioni? Evidenziano valutazioni relative più interessanti rispetto al mercato obbligazionario e, inoltre, possono beneficiare dei flussi di cassa generati dalle aziende, in particolare durante una fase di accelerazione del ciclo globale. “Le elevate valutazioni potranno rendere il 2020 un anno volatile, in cui saranno richiesti pazienza e nervi saldi” tiene però a precisare Conca nell’articolo “Volatilità sui mercati nel 2020, servono pazienza e nervi saldi”. Secondo l’esperto a supporto dei mercati azionari concorrono due fattori. Il primo è legato alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che potrebbero vedere il presidente Trump rieletto, magari sulla scia del raggiungimento di un accordo con la Cina, anche se imperfetto. Mentre il secondo fattore di supporto ai mercati è da attribuire al generale miglioramento dell’economia globale...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge