Investing.com — I piani per l’ambizioso fondo sovrano del Presidente Trump, inizialmente presentato come uno strumento da mille miliardi di dollari per rafforzare la posizione economica dell’America, hanno incontrato significative sfide legali, politiche e finanziarie. Il progetto, in fase di pianificazione da tre mesi, non è riuscito a ottenere la libertà di investimento senza restrizioni che Trump aveva immaginato, secondo un report di Bloomberg News, che cita fonti informate.
A febbraio, Trump aveva incaricato i suoi consiglieri di progettare un fondo massiccio con il potenziale di monetizzare asset federali, investire in importanti aziende come TikTok e sostenere progetti di minerali critici. Il fondo avrebbe dovuto anche contribuire a ridurre il debito nazionale. Tuttavia, nonostante le affermazioni del Segretario al Tesoro Scott Bessent secondo cui il fondo sarebbe stato operativo entro un anno, il piano non si è ancora concretizzato.
La visione iniziale di Trump di creare un fondo simile alle riserve da mille miliardi di dollari dei giganti petroliferi mediorientali è stata ostacolata da impedimenti legali, vincoli di bilancio e ostacoli burocratici. Di conseguenza, il team sta ora lavorando a un veicolo di investimento ridimensionato che non richiederà l’approvazione del Congresso.
Nel frattempo, Trump ha spostato la sua attenzione sulla riduzione del debito, un cambiamento di posizione che ha reso evidente durante il suo tour in Medio Oriente. Il nuovo approccio arriva in risposta alla consapevolezza che i piani iniziali per il fondo erano finanziariamente irrealistici.
La proposta elaborata da Bessent e dal Segretario al Commercio Howard Lutnick dopo la scadenza dei 90 giorni fissata da Trump è stata respinta dalla Casa Bianca perché considerata troppo ottimistica e priva di soluzioni pratiche di finanziamento. L’idea di prendere in prestito denaro per avviare il fondo è stata criticata in quanto avrebbe compromesso i profitti e reso irraggiungibile la promessa di riduzione del debito.
In risposta a queste sfide, il team di Trump sta valutando la fusione di agenzie esistenti come la Ex-Im Bank e lo Strategic Capital del Pentagono in un unico fondo. L’obiettivo è creare un ufficio di supervisione che possa incanalare denaro nei progetti di Trump senza necessitare dell’approvazione del Congresso.
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