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Impennata delle borse europee dopo i verbali della Fed; Dax +1,38%

Pubblicato 19.11.2015, 09:32
Aggiornato 19.11.2015, 09:32
© Reuters.  I titoli azionari europei schizzano tra le aspettative di un aumento dei tassi USA

Investing.com - Aprono in forte rialzo i mercati azionari europei questo giovedì, incoraggiati dalle aspettative di un possibile aumento dei tassi USA il mese prossimo, mentre l’attenzione degli investitori è ancora rivolta a Parigi dopo gli attentati terroristici di venerdì.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 schizza dell’1,10%, il francese CAC 40 sale dello 0,99%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata dell’1,38%.

I titoli azionari europei si sono rafforzati dopo i verbali del vertice di ottobre della Federal Reserve rilasciati ieri che hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari è a favore di un aumento dei tassi a dicembre.

Nei verbali si legge che “sebbene non sia stata ancora presa una decisione, potrebbe essere appropriato dare inizio al processo di normalizzazione in occasione del prossimo vertice”.

Gli investitori restano cauti, tuttavia, dopo i blitz della polizia di ieri per cercare altri sospetti responsabili degli attentati di venerdì a Parigi.

Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) che schizzano dell’1,09% e dell’1,44%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) subiscono un’impennata dell’1,44% e dell’1,51%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) schizzano dell’1,18% e dell’1,22% rispettivamente, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano +0,96% e +1,07%.

NN Group (AS:NN) subisce un’impennata del 3,14% dopo che la compagnia di gestione di investimenti ha dichiarato che la percentuale di solvibilità è salita a settembre rispetto alla fine dello scorso anno e che ha completato il taglio dei costi prima del previsto.

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A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,88% grazie ai guadagni dei titoli del settore minerario.

Rio Tinto (L:RIO) e Randgold Resources (L:RRS) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,39% e del 2,87%, mentre Bhp Billiton (L:BLT) fa un balzo del 3,47% e la rivale Glencore (L:GLEN) va alle stelle, con +5,08%.

Positiva anche Royal Dutch Shell (L:RDSa) Plc, con un’impennata dell’1,43% dopo che l’organismo di controllo australiano ha approvato l’accordo da 70 miliardi di dollari per l’acquisto della BG Group (L:BG) Plc da parte della compagnia.

Positivi anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking (L:LLOY) su dello 0,18% e Barclays (L:BARC) in salita dello 0,48%, mentre HSBC Holdings (L:HSBA) segna +0,71% e Royal Bank of Scotland (L:RBS) schizza dell’1,04%.

Royal Mail (L:RMG) Plc balza del 4,60% dopo aver dichiarato che i costi dei servizi britannici stanno scendendo.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,31%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,29%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,26%.

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