Le informazioni fornite da Google (NASDAQ:GOOGL) non sono sufficientemente chiare, corrette e trasparenti. In particolare per quanto riguarda le offerte di alloggi turistici e le applicazioni che è possibile scaricare dal Play Store. Per questo l'autorità francese che si occupa di difendere i consumatori, ha comminato una multa al colosso americano, che dovrà versare poco più di due milioni di euro.
Nel mirino, in particolare, il fatto che le indicazioni fornite dal motore di ricerca non risultano sufficientemente trasparenti per quanto riguarda, ad esempio, la possibilità di cancellare e rimborsare una prenotazione, o ancora sull'inclusione o meno della colazione assieme al soggiorno.
Google nega la mancanza di trasparenza ma si dice pronta a collaborare
Sul Play Store sono state riscontrate invece informazioni insufficienti sui criteri utilizzati per classificare i risultati, sulle caratteristiche dei fornitori (se professionisti o privati), sui metodi di pagamento e sulle procedure di risoluzione delle controversie.Di diverso avviso Google, secondo la quale non è mai mancata la trasparenza nei confronti degli utenti. L'azienda ha confermato la propria volontà di "lavorare in maniera costruttiva con i regolatori francesi ed europei".