MILANO (Reuters) - Avvio di settimana moderatamente positivo a Piazza Affari tra mercati che cercano di ritrovare calma e serenità dopo le recenti turbolenze, in attesa di nuovi segnali che potranno giungere dai dati macro in arrivo nei prossimi giorni.
Con la borsa di Tokyo chiusa per festività, sono in cauto rialzo anche i listini europei, mentre i futures Usa viaggiano sopra la parità dopo la chiusura positiva di venerdì che ha consentito alla borsa statunitense di archiviare la settimana recuperando quasi del tutto la perdita accumulata dopo il lunedì nero, e con una volatilità in netta diminuzione.
I riflettori della settimana, sotto il profilo macro, sono puntati sulla lettura di luglio dell'inflazione statunitense che si muove su un sentiero stretto e pieno di insidie.
Se da un lato l'attesa generale è che il processo di disinflazione abbia ripreso la sua marcia, dall'altro eventuali segnali di flessione significativa potrebbero rinfocolare timori che la Fed abbia aspettato troppo a lungo a tagliare i tassi.
La fine della stagione delle trimestrali offre inoltre l'occasione agli investitori di fare una valutazione dello stato di salute delle aziende e delle prospettive per il secondo semestre.
Alle 11,40 l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,22%. Volumi fiacchi, come tradizionalmente avviene nella settimana di Ferragosto, pari a circa 400 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
Tra finanziari positivi, i più gettonati sono i titoli dell'asset management, con Mediolanum (BIT:BMED) e Azimut (BIT:AZMT) in rialzo dell'1,5% e dello 0,9%. Finecobank (BIT:FBK) resta più indietro guadagnando lo 0,2%, mentre fuori dal Ftse Mib Anima (BIT:ANIM) balza di oltre il 2%.
A far tornare l'interesse sul comparto è l'operazione di takeover sulla principale piattaforma di investimenti britannica Hargreaves Lansdown annunciata venerdì a mercati aperti per 4,5 miliardi di sterline da parte di un consorzio di società di private equity come Cvc, Nordic Capital e Abu Dhabi Investment Authority. L'operazione offre agli analisti l'occasione per rivalutare i multipli del settore, e conferma l'interesse del mondo del private equity per le piattaforme finanziarie.
Dopo le ultime trimestrali Jefferies ha rivisto i propri modelli di valutazione nel settore delle banche 'diversificate', alzando i target price delle due 'top pick' Mediolanum e Mediobanca (BIT:MDBI), rispettivamente a 13,10 e 14,80 euro.
Tonici anche i petroliferi sostenuti da continui rialzi delle quotazioni del greggio sulle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Saipem (BIT:SPMI) è in testa al Ftse Mib con +2,2%, mentre ENI (BIT:ENI) guadagna lo 0,6%.
Generali (BIT:GASI) è a +0,7%, in parziale recupero dalle consistenti perdite di venerdì dopo la trimestrale che ha deluso qualche aspettativa relativamente al settore Danni.
Trascurate le utilities, mentre nel lusso BRUNELLO CUCINELLI (BIT:BCU) chiude l'indice principale di Piazza Affari con un calo attorno ad un punto percentuale.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)