Un colosso francese sottovalutato? Il titolo che unisce dividendi forti, stabilità
OraFinanza - Prima in Italia e 61esima nel mondo. Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) in testa alla Global 2000 di Forbes, la classifica delle maggiori società quotate al mondo giunta alla sua 23esima edizione. La Global 2000 è stilata secondo quattro parametri: ricavi, utili, asset e valore di mercato.
Oltre alla banca torinese, nella classifica ci sono altre 29 aziende italiane, cifra in aumento rispetto alle 28 dell’anno scorso grazie agli ingressi di Saipem (BIT:SPMI) e Webuild.
Dopo Intesa Sanpaolo troviamo Enel (BIT:ENEI), posizionata all’88esima posizione mondiali, entrambe in salita rispetto al 2024. Sul terzo gradino del podio c’è Generali (BIT:GASI) Group che supera UniCredit (BIT:CRDI), comunque in ascesa a livello mondiale rispetto alla lista dello scorso anno.
Andando oltre i confini del nostro Paese, al primo posto in assoluto troviamo JP Morgan (NYSE:JPM) che si conferma così la più grande azienda al mondo per il terzo anno consecutivo. La banca è al comando con 285,11 miliardi di dollari di ricavi, 59,36 miliardi di utili, 4.358 miliardi di asset e 677,8 miliardi di capitalizzazione di mercato. È l’unica azienda nella top 20 globale in tutte e quattro le voci.
Al secondo posto c’è ancora Berkshire Hathaway, la holding dell’Oracolo di Omaha, ovvero Warren Buffett. Novità alla terza posizione: Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) scavalca Saudi Aramco (TADAWUL:2222), diventando così la prima società non statunitense in classifica.
In questa edizione 2025 troviamo 2 mila aziende per un totale di 52.900 miliardi di dollari di fatturato, 4.900 miliardi di utili, 242.200 miliardi di asset e 91.300 miliardi di capitalizzazione di mercato. Rispetto a 20 anni fa “è evidente l’effetto della globalizzazione: i ricavi totali sono aumentati del 140%, mentre utili, asset e capitalizzazione di mercato sono almeno triplicati”, sottolineano da Forbes.
Il settore più rappresentato in classifica è quello delle banche, con 328 società totali e cinque nelle prime otto posizioni della lista. Fanno quindi meglio delle aziende tecnologiche (186 in tutto), che hanno le più alte capitalizzazioni di mercato al mondo, ma generalmente meno asset.
Resta il primato statunitense, in tutto 612 (621 lo scorso anno), tra cui sette delle prime 11: oltre a JP Morgan e Berkshire Hathaway ci sono anche Amazon (NASDAQ:AMZN), Bank of America (NYSE:BAC), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Apple (NASDAQ:AAPL). Segue la Cina: con 317 società (comprese quelle di Hong Kong) e due nelle prime dieci, ovvero Icbc e Agricultural Bank of China.
Di seguito forniamo la classifica completa delle società italiane presenti nell’elenco Global 2000, con le relative posizioni in Italia e nel mondo.
1. Intesa Sanpaolo (61esima)
2. Enel (88esima)
3. Generali Group (114esima)
4. UniCredit (116esima)
5. Eni (BIT:ENI) (205esima)
6. Poste Italiane (BIT:PST) (341esima)
7. Banco Bpm (BIT:BAMI) (558esima)
8. Leonardo (603esima)
9. Unipol (BIT:UNPI) (683esima)
10. Bper Banca (BIT:EMII) (769esima)
11. Banca Mps (BIT:BMPS) (799esima)
12. Mediobanca (BIT:MDBI) (819esima)
13. Ferrari (BIT:RACE) (918esima)
14. Prysmian (BIT:PRY) (946esima)
15. Snam (BIT:SRG) (959esima)
16. Banca Mediolanum (BIT:BMED) (987esima)
17. Terna (BIT:TRN) (1.065esima)
18. A2A (BIT:A2) (1.206esima)
19. FinecoBank (BIT:FBK) (1.269esima)
20. Telecom Italia (BIT:TLIT) (1.272esima)
21. Credito Emiliano (BIT:EMBI) (1.378esima)
22. Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSI) (1.472esima)
23. Prada (1.501esima)
24. Iveco Group (1.609esima)
25. Moncler (BIT:MONC) (1.633esima)
26. Hera (BIT:HRA) (1.677esima)
27. Buzzi Unicem (BIT:BZU) (1.855esima)
28. Webuild (1.875esima)
29. Saipem (1.900esima)
30. Nexi (BIT:NEXII) (1.972esima)