LONDRA (Reuters) - Le banche europee rischiano di mettere a repentaglio il percorso per azzerare le emissioni di carbonio e per implementare le energie rinnovabili se non smettono di finanziare direttamente nuovi giacimenti di petrolio e gas entro quest'anno.
Lo hanno detto investitori che gestiscono asset per oltre 1.500 miliardi di dollari.
ShareAction ha reso noto di aver presentato la richiesta ai responsabili di Barclays (LON:BARC), Bnp Paribas (EPA:BNPP), Credit Agricole (EPA:CAGR), Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e Societe Generale.
Il gruppo che si occupa di investimenti responsabili ha detto che tra gli investitori firmatari figurano Aegon Asset Management, La Francaise Asset Management e il "Local Government Pension Scheme" britannico.
ShareAction ha affermato che le cinque banche contattate e la britannica Hsbc sono i maggiori finanziatori europei delle principali compagnie petrolifere e del gas che hanno accresciuto la produzione tra il 2016 e il 2021.
Tuttavia, a dicembre Hsbc ha comunicato che avrebbe smesso di finanziare direttamente nuovi giacimenti di petrolio e gas, unendosi ad altre banche che stanno limitando il finanziamento degli asset, ha constatato ShareAction.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sara Rossi)