Investing.com - Peggiorano le borse europee dopo un’apertura in calo. Restano deboli, infatti, il Ftse Mib che cede intorno all’1%, così come il tedesco DAX (-0,92%), il Cac 40 (-0,66%), l’Ibex 35 (-0,65%) e il Ftse 100 (-0,43%).
In questa settimana pre-natalizia sono previsti alcuni appuntamenti che stanno rendendo i mercati mondiali.
Brexit
Domani è previsto il voto del Parlamento britannico sull’accordo con l’’Unione europea sul Brexit con Theresa May che potrebbe perdere la sfida in quanto sembrerebbe ancora lontano l’approvazione da parte dei deputati del suo stesso partito.
Inoltre, la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha sentenziato che il “Regno Unito è libero di revocare unilateralmente la notifica delle sua intenzione di abbandonare l'Unione europea".
Italia
Proseguono le trattative tra il governo italiano e l’Unione europea relativamente alla Manovra di bilancio per il 2019 e, secondo alcune indiscrezioni, l’esecutivo punterebbe ad inviare una nuova bozza alle autorità europee nella giornata di mercoledì, vigilia del Consiglio dei capi di Stato e di governo in agenda a Bruxelles il 13 e 14 dicembre.
Non ci sono sicurezze, però, di una reale intenzione del Governo italiano a rispettare la quota dell’1,9% voluta da Bruxelles, in quanto necessiterebbe di un taglio di circa 9 miliardi, mentre, secondo Il Corriere, l’esecutivo avrebbe dato l’ok per tagli che si fermano a 4 miliardi.
Oggi a Palazzo Chigi si terrà un vertice per definire le modifiche alla manovra da presentare al Senato, visto anche il clima più aperto verso l’Italia. Sempre secondo il Corriere, starebbero aumentando le pressioni dell’asse franco-tedesco e altri governi per raggiungere un compromesso con l’Italia.
Banca centrale europea
Giovedì è prevista la riunione della Banca centrale europea per decidere sui tassi di interesse, seguita dalla consueta conferenza stampa di Mario Draghi. Gli analisti si attendono la conferma circa la decisione dell’istituto centrale di terminare gli acquisti dei titoli di stato all’interno del Quantitative Easing (QE) che durava dal 2015.
La Bce, però, potrebbe decidere alcune misure per sostenere alcuni paesi in difficoltà come l’Italia. “Le nostre attese sono di una nuova operazione Tltro che potrebbe, però, essere annunciata nella riunione di marzo", affermano gli esperti di Mps (MI:BMPS) Capital Services.
Donald Trump e la Cina
Dopo l’accordo commerciale tra Usa e Cina legato alla sospensione dei dazi commerciali, i mercati temono che l’arresto deal cfo di Huawei Meng Wanzhou possa mettere in difficoltà il già fragile compromesso.
Secondo il rappresentante al Commercio Usa, Robert Lighthizer, l’arresto “non dovrebbe avere un impatto significativo sui colloqui, anche se l’accordo "deve essere verificabile, deve essere monitorato, non possono essere solo vaghe promesse come quelle che abbiamo visto negli ultimi 25 anni. Se non arriveremo a una soluzione soddisfacente entro la fine del periodo di 90 giorni, che è iniziato il primo dicembre, le tariffe su 200 miliardi di dollari di merci cinesi saliranno al 25% dall'attuale 10%".