di Giuseppe Fonte
ROMA (Reuters) - L'invasione russa dell'Ucraina ha indotto l'Italia a congelare la sua partecipazione al finanziamento del progetto Arctic Lng 2 di Novatek, spiegano due fonti vicine al dossier.
Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e Intesa (MI:ISP) San Paolo a fine 2021 hanno aderito al pool di finanziatori con una dote che fonti avevano quantificato in circa 500 milioni di euro. La struttura dell'operazione prevede anche la garanzia di Sace.
Ma il prestito deve ancora essere erogato e Cdp e Intesa hanno deciso di congelarlo dopo l'esplosione del conflitto in Ucraina, dicono le fonti.
Una terza fonte spiega che è presto per parlare di un disimpegno dell'Italia.
Tutti i soggetti interessati non hanno commentato.
Il progetto Arctic Lng 2 riguarda lo sviluppo e la costruzione di un impianto di estrazione di gas naturale del valore stimato di circa 21 miliardi di dollari, da realizzare in Siberia.
Osteggiato dagli ambientalisti in Europa, Arctic Lng 2 dovrebbe raggiungere una produzione massima di quasi 20 milioni di tonnellate all'anno nel 2026.
(Giuseppe Fonte, editing Sabina Suzzi)