MILANO (Reuters) - La Guardia di finanza sta effettuando una serie di perquisizioni presso la sede della Banca Popolare di Vicenza, nella città veneta, nell'ambito dell'inchiesta per le ipotesi di reato di aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza.
Le Fiamme gialle di Vicenza e Roma hanno "acquisito documentazione su eventi inerenti il periodo 2012 - marzo 2015", si legge in una nota della banca.
"La Banca è la prima ad essere interessata a fare chiarezza sul passato", spiega l'AD Francesco Iorio ribadendo "il proprio impegno incondizionato a ristabilire quel clima di rinnovata trasparenza e fiducia necessario per proseguire nel rilancio della banca, a beneficio dei suoi clienti, azionisti, dipendenti e dei territori in cui opera".
La procura di Vicenza ha aperto un'inchiesta con le ipotesi di reato di aggiotaggio e ostacolo alle autorità di vigilanza nei confronti di alcuni esponenti di vertice della banca, tra cui l'ex presidente Gianni Zonin e l'ex AD e direttore generale Samuele Sorato.
Allora la Banca non aveva commentato sulla posizione di Zonin mentre l'avvocato di Sorato, Fabio Pinelli, aveva detto "Siamo sereni".
(Sara Rossi, Valentina Za)