LUSSEMBURGO (Reuters) - L'Italia mostra ottimismo sulla possibilità di trovare un accordo con le autorità europee per il salvataggio di Veneto banca e Popolare di Vicenza.
"Confermo che stiamo lavorando duramente e proficuamente con le istituzioni europee. Sono fiducioso su una soluzione positiva che sarà raggiunta a breve", ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al termine dell'Ecofin in Lussemburgo.
Le due banche sono in una situazione critica, dopo mesi di negoziato per avere il via libera a una ricapitalizzazione precauzionale da circa 5 miliardi che serve a coprire una carenza di capitale da 6,4 miliardi.
La Commissione europea ha richiesto 1,2 miliardi di capitale aggiuntivo da parte di privati prima di dare l'autorizzazione al sostegno statale.
Oggi il consiglio dei ministri esaminerà un intervento d'urgenza per sospendere il pagamento del bond subordinato di Veneto Banca in scadenza il 21 giugno.
Padoan non fa commenti specifici ma dice: "Il governo sta facendo il possibile per assicurare i requisiti giuridici e normativi che facilitino una soluzione sulle banche venete".
Il ministro mostra ottimismo anche sulla richiesta di ridurre a 0,3 da 0,8 punti di Pil la correzione del 2018. "Nell'Ue il clima generale di valutazione della politica fiscale è più equilibrato che in passato, tiene conto della necessità di continuare nel consolidamento di bilancio ma anche di sostenere crescita. Non penso che la richiesta italiana sia rigettata".
L'Eurogruppo ha discusso la possibilità di bloccare la nuova tranche di aiuti da 8,5 miliardi di euro decisa ieri a favore della Grecia se il Paese non garantirà l'immunità a tre funzionari di Italia, Spagna e Slovacchia.
"C'è stata una valutazione unanime nel richiedere che la Grecia risolva in modo definitivo questo problema", ha detto Padoan spiegando che i ministri finanziari sono ottimisti su una soluzione a breve.
(Francesco Guarascio)