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Julius Baer, aumenta redditività nei 9 mesi grazie a clienti, taglio costi

Pubblicato 19.10.2020, 10:45
Aggiornato 19.10.2020, 10:54
© Reuters. Il logo Julius Baer presso la sede centrale della banca privata svizzera a Zurigo

ZURIGO (Reuters) - Il gruppo svizzero di wealth management Julius Baer ha registrato un miglioramento della redditività nei primi nove mesi del 2020, grazie all'aumento dell'attività dei clienti e alla riduzione dei costi, mentre l'incremento delle gestioni dei clienti ha aiutato la banca a far crescere la raccolta netta di quasi il 4%.

"La forte performance di Julius Baer nella prima metà del 2020 è proseguita nel terzo trimestre del 2020", scrive in una nota il terzo istituto di credito svizzero quotato in borsa. "Supportato dal continuo coinvolgimento attivo dei clienti, il risultato operativo è stato notevolmente superiore nei primi nove mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo di un anno fa".

Il nuovo afflusso di clienti e la continua ripresa dei mercati azionari hanno aiutato il gruppo con sede a Zurigo ad arginare il calo degli asset in gestione scatenato dalla pandemia del coronavirus, con un patrimonio gestito in crescita del 3%, a 413 miliardi di franchi svizzeri, da giugno.

La banca - che non ha registrato profitti nei nove mesi - aveva già visto un aumento del 43% dell'utile netto semestrale, a 491 milioni di franchi svizzeri, grazie alla ripresa dell'attività dei clienti che ha più che compensato il calo dei prestiti e la flessione dei tassi di interesse statunitensi.

I margini lordi nel terzo trimestre sono rimasti in linea con i livelli registrati nei mesi di maggio e giugno, sostenuti dagli alti livelli di attività dei clienti nonostante il rallentamento della crescita dei prestiti.

La banca, inoltre, ha annunciato un ulteriore onere legato alla controllata italiana Kairos di 177 milioni di euro nei risultati dell'intero anno.

Da parte sua in una nota Kairos ha annunciato che Guido Brera, socio fondatore e chief investment officer asset management di Kairos Partners SGR, Rocco Bove, head of fixed income, e Massimo Trabattoni, head of italian equity, torneranno azionisti della società di gestione italiana con una partecipazione complessiva del 30%. Julius Baer manterrà una quota del 70%.

Coerentemente con l'annuncio dello scorso settembre 2019, prosegue la nota, Fabrizio Rindi passerà il testimone a un nuovo Ceo e a partire dal 2021 assumerà il ruolo di presidente di Kairos partners SGR.

© Reuters. Il logo Julius Baer presso la sede centrale della banca privata svizzera a Zurigo

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)

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