Di Alessandro Albano
Investing.com - Juventus (MI:JUVE) chiude l'anno finanziario con una perdita netta oltre le stime di Exor (MI:EXOR), e conferma l'aumento di capitale da 400 milioni di euro per limare gli impatti del Covid, stimati dallo stesso club in circa 300 milioni.
Al 30 giugno, la perdita si attesa a circa 210 milioni di euro rispetto ai 190 milioni previsti dalla holding di Elkann e dai -89,7 milioni dell’esercizio precedente. Nel triennio in cui Cristiano Ronaldo ha vestito la maglia bianconera le perdite sommate arrivano ad un totale di -339,5 milioni.
Incidono sul rosso di bilancio un calo dei ricavi del 17% a 481 milioni circa dai 573 milioni del giugno 2020, con costi operativi in incremento di 35,2 milioni a 449 milioni.
In forte contrazione il patrimonio netto, che passa a 28,4 milioni dai precedenti 239,2 milioni, con indebitamento in aumento a 389,2 milioni (+4 mln).
Lo scenario internazionale, spiega la società torinese, "è stato caratterizzato dagli impatti causati dalla pandemia", motivo per il quale il club prevede nell'esercizio corrente (2021/22) una "perdita significativa". Le finanze del gruppo sono attese "in sensibile miglioramento dall’esercizio 2022/2023", precisa la società nella nota diffusa.
Nuovo capitale
Come scritto a fine agosto su questo giornale, la società ha approvato un aucap da 400 milioni, che permetterà di "far fronte ai rilevanti impatti economici epatrimoniali della pandemia" e raggiungere gli obiettivi strategici (che sono stati confermati) del piano di sviluppo al 2024.
Nell'operazione, Exor (MI:EXOR) (che detiene il 63,8% del capitale della Juventus) ha espresso il proprio sostegno all'aumento di capitale, mettendo subito a disposizione 75 milioni di denaro fresco per aiutare nell'immediato le casse bianconere.
La parola passa agli azionisti, convocati in assemblea il prossimo 29 ottobre per deliberare su bilancio, aumento di capitale e piano di remunerazione.