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La corsa Ue per ripristinare le scorte di gas costa cara

Pubblicato 13.05.2022, 16:24
Aggiornato 13.05.2022, 16:27
© Reuters. Diverse bandiere Ue davanti alla sede della Commissione europea a Bruxelles. REUTERS/Yves Herman

LONDRA/OSLO (Reuters) - L'Europa ha iniziato a riempire le riserve di gas esaurite per accumulare scorte per l'inverno e mettersi al riparo da possibili interruzioni dei flussi dalla Russia; ma un mercato alle stelle significa che questa scelta potrebbe costare circa 40 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.

L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha messo un grosso punto interrogativo sulla stabilità delle forniture per le economie e i consumatori della regione, con i prezzi di riferimento più cari di quasi il 300% rispetto a un anno fa.

La Russia in genere fornisce circa il 40% del gas consumato dai paesi dell'Unione europea ma ora sta reagendo alle sanzioni europee iniziando a limitare le forniture e rendendo più difficile per gli Stati membri riempire i siti di stoccaggio e garantire che i consumatori possano continuare a riscaldare le proprie case quest'inverno nel caso in cui Mosca chiudesse i rubinetti del gas.

"L'inverno sarà difficile senza il gas russo. La soluzione è riempire il più possibile i serbatoi di stoccaggio durante l'estate", ha detto a Reuters Guy Smith di Vattenfall.

La Commissione europea ha detto che le emergenze immediate di approvvigionamento avranno la priorità rispetto al riempimento dei serbatoi e che gli obiettivi non saranno applicabili se l'esecutivo Ue dichiarerà un'emergenza per il gas a livello europeo o regionale, il che significa che i livelli di stoccaggio potrebbero risultare potenzialmente insufficienti.

La possibilità di riduzione significative alle forniture è in aumento, con la Bulgaria e la Polonia già tagliate fuori dal gas russo e l'Ucraina che ha bloccato il gas russo in un importante punto di transito di un territorio controllato dalla Russia.

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Alcune filiali di Gazprom Germania, che all'inizio di quest'anno è stata posta sotto amministrazione fiduciaria dell'autorità tedesca di regolamentazione dell'energia, non ricevono più gas, mentre la russa Gazprom, ha dichiarato che non sarà più in grado di esportare gas attraverso la Polonia tramite il gasdotto Yamal-Europa. 

Il gas stoccato rappresenta solitamente circa un quarto del carburante utilizzato in Europa durante l'inverno, quando la domanda è elevata.

Al 10 maggio le riserve di gas in Europa erano al 38% della capacità, rispetto al 26% del 21 marzo, secondo i dati di Gas Infrastructure Europe.

La Commissione europea ha chiesto agli operatori dei siti di stoccaggio di gas di arrivare almeno all'80% entro il 1° novembre di quest'anno, ma alcuni Stati membri che dipendono dal gas si sono spinti oltre: Germania e Italia hanno imposto che gli stoccaggi siano pieni al 90% entro il 1° novembre.

Raggiungere questi obiettivi non sarà a buon mercato: con i prezzi così alti la quantità di gas da acquistare costerà circa 4 volte di più rispetto all'anno scorso.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Maria Pia Quaglia)

Ultimi commenti

L'inverno sarà difficile senza il gas russo. La soluzione è riempire il più possibile i serbatoi di stoccaggio durante l'estate",....però è perspicace il tipo !
certo a 4 volte in prezzo penso che quest inverno sarà drammatico più di questo anno con le bollette
Farsi trascinare in questa avventura dagli americani è pura follia.Chi trae beneficio da tutta questa situazione sono sempre e solo gli americani, chi pagherà..... SEMPRE noi naturalmente.
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I governi (non i popoli) Europei servi e sudditi dei guerrafondai imperialisti Americani.....il cancro dell'umanità
Il problema è l'Europa, senza una Russia non è in grado di andare avanti. L'Italia ha tanti giacimenti non sfruttati perchè conviene da sempre prendere gas dalla Russia, così vanno bene tutti
Difficile ripristinare qualcosa che non c'è. Difficile credere nelle cretinate del regime guerrafondaio socialista europeo. Il vero nazismo da stroncare sul nascere è proprio questa Europa illiberale e guerrafondaia in pieno stile americano.
Ma va là…😩
infatti è proprio così
l'Europa non è e non sarà mai capace di decidere in questa partita comandano gli USA
Vogliono fare le riserve senza toccare il libero mercato del gas europeo, che è andato fuori da ogni logica. Mettete il tetto al prezzo del gas a 40€/mwh poi vedi come si riempiono gli stoccaggi e come riparte l'economia. 4 gatti che speculano riescono a mandare fuori da ogni logica il mercatino del gas europeo e nessuno fa nulla per riportare i prezzi a livelli corretti
In italia le aste del gas vanno deserte. In Germania sono bloccate, in olanda non usano il nostro sistema di stoccaggio (ne usano uno molto ridotto) in quanto vanno via GNL mentre in Francia hanno un consumo elettrico nucleare, a loro il gas serve molto meno.Insomma.. l’UE parla di stoccaggi, ma chi li sta facendo e dove? Sempre i nanetti sotto bruxelles?
il problema sta tutto in questa Europa che mai come oggi è distinta e in contrasto
L,Unione europea sta facendo un polverone x tagliare il gas russo adesso che sta succedendo al contrario sono tutti con le l,acri me credo con tutto rispetto siamo ridicoli
Oramai questa è una guerra.... L itaglia come sempre è dalla parte sbagliata e quando l asse Russia. Cina. India vincerà ci ritroveremo il popolo che vorrà appendere, i governanti che li hanno portati in rovina, a testa in giù. I veri governanti dell Europa andranno a patti con i vincitori e le marionette politiche saranno date in pasto al popolo rabbioso... La storia insegna....
Tenete a mente i nomi dei parlamentari e governanti locali che si sono espressi in tale direzione, internet ha memoria, fra 1 / 2 anni ne vedremo delle belle.... Ciao ciao politicanti...
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